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Apr 29, 2018 Sebastiano Scuderi 4809volte

I nodi vengono al pettine

La circolare emessa dalla FIDAL il 24 aprile cerca di chiarire la modifica della Regola 100 del RTI volta a rendere meno rigide le modalità di svolgimento delle gare su strada.

Che ci fosse bisogno di un adeguamento delle regole alla realtà era fuori di dubbio, il problema evidente è che non si hanno le idee chiare.

La modifica fa presente che le Regole devono essere applicate solo ai partecipanti della categoria èlite o alle categorie di età per le quali sono previste classifiche a premi o rimborsi, e qui casca l’asino.

Nella circolare della FIDAL si fa presente che la norma riguarda non solo le grandi manifestazioni, ma anche quelle a livello locale.

La caccia al “podista” da parte degli organizzatori ha portato a una proliferazione delle categorie dei Master in base alle fasce d’età, ogni cinque anni dai 35 agli 80 anni, per adesso, con classifiche e premi: dunque, praticamente, TUTTI rientrano nelle Regole, i tesserati e i possessori di Runcard.

E’ forse giunto il momento di un radicale cambiamento, come sostengo da anni occorre dividere le categorie esistenti in TRE settori:

Dilettanti comprendenti le categorie giovanili da Esordienti a Cadetti, Amatori, da 23 a 39 anni, e Veterani da 40 a 99 anni categoria unica, tesseramento con FIDAL ed EPS

Semiprofessionisti: Allievi e Master da 40 a 99 anni divisi per fasce

Professionisti: Juniores, Promesse, Seniores da 23 a 39 anni, limite superabile con tempi di riferimento, o, meglio, come nel tennis, formando un ranking in base ai risultati; tutti rigorosamente tesserati solo FIDAL.

Solo così si può definire con chiarezza e a priori, come chiede la circolare, chi deve rispettare le Regole, professionisti e semiprofessionisti, e chi, invece, dilettanti, può permettersi delle “divagazioni”, sempre nel rispetto della decenza, come ad esempio non vestire la maglia sociale, usare le cuffiette, avere l’indicazione del real time; restano comunque vietati gli animali, mentre la partecipazione di carrozzine e l’uso di bacchette dei Nordic Walking devono essere contingentati perché il primo e più importante requisito di una manifestazione è la sicurezza.
Sotto trovate il link per scaricare la circolare