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Ago 27, 2018 Sebastiano Scuderi 5633volte

Minore in corsa ad Arona: sentenza emessa, giustizia fatta?

Prima di andare in ferie la Giustizia Federale ha depositato la sentenza relativa alla partecipazione di un minore alla StraArona di 10 km, fatto denunciato da noi il 14 aprile (leggilo qui) e da Bio Correndo, come citato negli atti.

In sintesi il Signor Antonio Puricelli, segretario e dirigente dell’Amatori Atletica Casorate Primo, aveva iscritto 54 atleti ed “erroneamente” altri due soci.

La mattina della gara avendo pagato tutti i 56 pettorali, cedeva il pettorale 204 al figlio di dieci anni Marco, consegnando però il chip alla OTC.

All’arrivo i giudici giustamente segnavano il pettorale e lo inserivano in classifica.

Pur essendo chiara e riconosciuta la violazione dei regolamenti federali, sono state rilevate alcune attenuanti e le pene ridotte: 20 anziché 30 giorni di inibizione del Puricelli e sanzione di 366 euro anziché 500 alla Società.

Avendo seguito in diretta la vicenda, desidero sottolineare alcuni aspetti non correttamente indicati.

L’avvocato della Società ha portato a scusante che si trattava di gara non competitiva e, quindi, tutti potevano partecipare: in realtà la gara era competitiva e su percorso omologato di 10 chilometri (parallelamente la Pro Loco aveva organizzato una passeggiata non competitiva con partenza differita di 5 minuti, di cui non risulta, naturalmente, traccia).

Val la pena di sottolineare che da quest’anno la partecipazione di non tesserati FIDAL o EPS (perché in realtà di ciò si tratta) a manifestazioni competitive FIDAL territoriali comporta una sanzione di 2000 euro a carico della Società organizzatrice.

L’avvocato ha anche fatto presente di aver chiesto e ottenuto l’oscuramento della foto con il minore: ritengo che il diritto di cronaca sia inviolabile, se una fotografia documenta una irregolarità – e così è stato, perché la foto è stata allegata agli atti – deve essere comunque e sempre ammessa. In questo caso non era imputabile al minore, ma al padre, in più la foto ha evidenziato la mancanza del chip sulla scarpa del bambino e contribuito alla riduzione della sanzione.

 

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Arturo Barbieri