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Ott 25, 2018 Sebastiano Scuderi 2878volte

Ottobre, cadono le foglie e le corse

Mille personaggi in cerca di organizzatore Mille personaggi in cerca di organizzatore Roberto Mandelli

Sette mezze maratone e due maratone annullate nel mese di ottobre, si tratta di un’epidemia ?

Partiamo dalla Maratona di Lucca in programma il 21 ottobre.

Il 6 maggio la Mezza maratona aveva visto 1108 classificati con un saldo negativo di 267 partecipanti rispetto al 2017, la Maratona lo scorso anno aveva visto al traguardo 345 classificati; probabilmente le previsioni di quest’anno saranno state poco allegre e gli organizzatori hanno ripiegato su una gara di 10 km omologati.

Cambio di gara anche per la 22^ Mezza maratona dei 5 Castelli di Bedizzole del 14 ottobre, lo scorso anno 421 classificati: divenuta trail di 17,5 km.

Trasloco annunziato per la 5^ Maratona e Mezza maratona delle Cattedrali di Giovinazzo in programma il 28 ottobre, poi spostata a dicembre infine rinviata al 5 maggio 2019, almeno così è scritto sul sito. Per la cronaca lo scorso anno i partecipanti furono 512 alla Maratona e 318 alla Mezza maratona..

La Mezza maratona di Sciacca, alla terza edizione in programma il 7 ottobre, chiede alla FIDAL di spostarsi a Ribera il 23 dicembre con passaggio dell’organizzazione alla Athlon Ribera, 596 classificati nel 2017: si aspetta risposta.

Cancellato anche il sito della Mezza maratona di Gallarate del 14 ottobre, lo scorso anno furono 629 i classificati.

La Mezza maratona del Fucino, in programma il 28 ottobre, già quattro anni fa dette forfait e il GS Marsica si sciolse passando la palla l’anno dopo al GS Avezzano; ma dopo tre anni deludenti - lo scorso anno si videro al traguardo solo 209 arrivati – ha deciso di gettare la spugna.

Diversi i guai della Sardegna: l’11^ Mezza maratona di Assemini del 14 ottobre è stata rinviata per rischio idrogeologico a seguito del nubifragio che ha investito l’isola, 262 i classificati del 2017.

Sempre per il maltempo rinviata la Mezza maratona di Ozieri, con 198 concorrenti nel 2017.

 

Sembra un bollettino dei caduti in guerra, cosa sta succedendo ?

Abbiamo più volte denunciato l’esosità della FIDAL: la tassa minima da pagare nelle Mezze è 900 euro e nelle Maratone 1500, a cui bisogna aggiungere la tassa partecipazione gare, un euro per ogni classificato, con tutti i rischi imprenditoriali a carico dell’organizzatore, che ha pochissimo margine di movimento su un modulo standard da compilare e rispettare alla lettera, con la spada di Damocle di una partecipazione sotto le previsioni che porta al “profondo rosso”.

Dopo sei anni di assenza la Mezza maratona dell’Abate Guglielmo a Volpiano (TO) ha provato a rientrare il 21 ottobre e ha visto al traguardo 178 arrivati, non compensati economicamente dai 160 della 10 km. Ci riproverà nel 2019 ?

2 commenti

  • Link al commento SANDRO POLI Venerdì, 26 Ottobre 2018 14:39 inviato da SANDRO POLI

    rubando le parole ad una Vostra pubblicazione giunta da Ivrea mi sento di dire che in primis gli eventi" chiudono" perchè «Ci sono responsabilità penali a cui vanno incontro gli organizzatori " e proprio per questo non ce la siamo sentiti di proseguire con questa splendida avventura. Non si tratta di denaro, non sarebbe stato un problema spendere circa mille euro per mettere a punto un piano sicurezza adeguato, ma c’è ben altro». ,anche se oggi i piani di sicurezza costano ben più dei 1000 euro citati nell' articolo . Fra le altre concause forse un ruolo lo giocano anche le ormai moltissime gare organizzate ogni domenica, la crescente burocrazia che paralizza gli organizzatori, le tasse gara . Io posso solo fare i miei personali complimenti ad organizzatori che con 4/500 atleti riescono a chiudere i loro bilanci in attivo ed a continuare ad organizzare la loro gara .. Sono davvero bravi. Il futuro però a mio avviso non sarà roseo ed assisteremo al altri medi " di ottobre" come questo. Buone corse

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  • Link al commento Rodolfo Lollini Venerdì, 26 Ottobre 2018 09:40 inviato da Rodolfo Lollini

    Ormai è chiaro a tutti che le società danno solo fastidio alla FIDAL che preferisce avere il controllo e più guadagno con le runcard sui tesserati. Quanto alle gare, a loro vanno bene solo quelle grandi che portano tanti soldi, ma devono stare attenti perchè se poi fanno tutti come LInus non vedono più una lira di tasse gara e per ogni arrivato ;-)

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