Stampa questa pagina
Nov 17, 2021 padre Pasquale Castrilli 2895volte

Zouhir Sahran, acquisto ventenne della nostra atletica

Zouhir in testa; col 10 Soffientini neo vincitore a Torino Zouhir in testa; col 10 Soffientini neo vincitore a Torino Roberto Mandelli

E’ un mix di grinta e mitezza Zouhir Sahran, 20 anni, stella nascente dell’atletica siciliana. E’ nato nel gennaio 2001 in una terra con un ricco patrimonio artistico e storico, il Marocco, in una città situata 120 km a sud di Casablanca, al centro di una zona mineraria in grande espansione.

Quest’anno è letteralmente esploso con alcuni risultati di rilievo. Ai Campionati di società under23 disputatisi a Bergamo l’11 e il 12 settembre, ha ottenuto il primo posto nei 3000 metri siepi e il secondo nei 5000 metri. Primo, sia nei 3000 metri che nei 5000 metri, ai Campionati italiani societari assoluti a Torino sempre nel mese di settembre. Tutti i suoi record personali sono stati realizzati praticamente nell’anno solare in corso. Tra questi i 10 km ai Campionati italiani a Forlì (29’17’’, tempo che gli è valso il record regionale under 23), e i 10000 metri ai Campionati regionali assoluti a Catania (31’24’’).
“I meriti di Zohuir sono notevoli - dice Francesco Calabrò, il tecnico che lo segue - tenendo conto che le gare dove ha ottenuto i suoi personali sono state prove tattiche, spesso difficili da interpretare”. Insomma un anno d’oro, quello che si conclude, per questo giovane talento che ha avuto modo di confrontarsi, in allenamento e in gara, con le promesse dell’atletica italiana.

Zouhir, quando e come hai cominciato a correre?

Avevo 13 anni e ho iniziato nella mia città, Khouribga, in Marocco. In Italia nel 2017 mi sono tesserato con l’Atletica Duilia di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) e nel 2020 con la Milone Siracusa.

In quest’ultimo anno hai fatto dei miglioramenti notevoli. Puoi darci un quadro dei tuoi record personali?

Con piacere. 1500 metri: 3’53’’63, 3000 metri: 8’20’’87, 5000 metri: 14’37’’27, 2000 siepi: 6’05’’37, 3000 siepi: 9’04’’49, 10km: 29’17’’, 10000 metri: 31’24’’.

Qual è la distanza che preferisci, a quale gara punterai in futuro?

Nel 2022 vorrei provare a preparare i 3000 siepi.

La scorsa estate sei stato per la prima volta a Sestriere per un periodo di allenamento in altura. Che momento è stato per te? Cosa hai apprezzato di più?

E’ stata un’esperienza molto bella, dal 2 a 22 agosto scorso ai 2035 metri di altura di Sestriere. Mi sono allenato con tanti atleti di livello e ho potuto, tra l’altro, realizzare buoni chilometraggi grazie agli allenamenti bi-giornalieri.

Ti ho sentito esprimere, in qualche occasione, la gratitudine per il tuo compagno di allenamenti, padre Vincenzo Puccio…

Devo fare diversi ringraziamenti, a cominciate dal mio allenatore, Francesco Calabrò, e da Emanuele Torre, tecnico della Duilia. Ci tengo anche a ringraziare il mio amico e compagno di allenamento Vincenzo Puccio oltre che la mia ex squadra (Duilia) e la mia squadra attuale, la Milone di Siracusa.

 

La crescita atletica del giovane Zouhir ha un riscontro anche a livello di maturità umana che dimostra di aver acquisito, nell’anno in corso, passando da una gestione naturale delle gare e della vita ad una maggiormente ragionata e pacata.

Khourigba, il nome della città natale di questo giovane atleta, sembra derivi dall’espressione "kheir bqa" che significa: "il bene dura" o "il bene supera". Auguriamo a Zohuir Sahran una lunga e splendida carriera e, perché no, di vestire in un prossimo futuro la maglia azzurra della nazionale italiana.