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Nov 28, 2022 1957volte

La nicotina è doping?

nicotina da masticare nicotina da masticare

Chi lo sostiene, o quanto pone il dubbio, è un medico dello sport francese, esperto in cose di doping.

Si tratta di Jean-Pierre de Mondenard, già medico ai tempi del Tour de France, autore di numerose pubblicazioni in materia di doping, tra queste il “Dictionnaire du dopage” (anno 2004).

Prima di entrare nel dettaglio è bene chiarire subito che qui non si tratta della nicotina che si assume attraverso le sigarette, tipo quella che quel folle ha (avrebbe? Il dubbio di una farsa c’è tutto) assorbito in quantità industriale durante una maratona ( IL COLLEGA RODOLFO LOLLINI LO HA RACCONTATO QUI).

Per Jean-Pierre de Mondenard, il dubbio c’è tutto, e a questo proposito riferisce di una serie di studi (pubblicazioni sulla rivista "Forensic Science International") effettuati su sportivi praticanti in diverse specialità (hockey su ghiaccio, lotta libera, il bob, il football americano, lo sci, il basket) e che avrebbero tratto benefici dall’utilizzo della nicotina, essenzialmente attraverso masticazione del tabacco o derivati (pasticche, chewingum alla nicotina ecc.).

La prima considerazione, che pare ovvia, è la pericolosità diretta e indiretta riguardo l’assunzione senza controllo della nicotina, ma Mondenard va oltre; sostiene che la nicotina è uno stimolante ed un rilassante, e può migliorare la concentrazione. Insomma, se non è doping vero e proprio come comunemente lo si intende, può comunque alterare le prestazioni, producendo qualche vantaggio. In qualche modo la pone sullo stesso livello della cannabis, invece proibita per tutti gli atleti agonisti.

Di certo se la lotta al doping passa attraverso la tutela della salute qualche riflessione viene da farla.

Giusto comunque ricordare che la nicotina, di certo non quella presente nelle sigarette, di fatto è anche un farmaco che, se utilizzato sotto stretto controllo medico, può avere effetti benefici contro malattie come la schizofrenia e l’obesità.