Aggiornamento alle ore 7 del 27 gennaio: vedi commento del vicepresidente Romani!
19 gennaio 2023. La notizia è di quelle che non fanno per nulla piacere, in particolare quando si tratta di gare con una lunga storia alle spalle come, appunto, ColleMar-athon. Più sotto si legge il comunicato che spiega la decisione. Ma come mai ci sono ancora annullamenti? Ovvio che la motivazione non può più essere quella delle limitazioni imposte dal covid, semmai sono gli effetti a posteriori. Si è parlato molto di ripresa del settore, ma in realtà non bisogna confondere tra ripresa delle gare, che effettivamente c’è stata nel 2022, e ritorno dei podisti a gareggiare, questo è avvenuto molto meno. Al calendario già piuttosto intenso si sono aggiunte numerose new entry (spesso inserite in modo discutibile da parte di una federazione che doveva fare cassa), gare che hanno fatto l’esordio proprio nel 2022, con organizzatori desiderosi di approfittare della “ripresa”, ma è chiaro che se i numeri dei tesserati non sono aumentati (anzi, molti hanno saltato il tesseramento annuale) i podisti finiscono per dividersi, generando un calo partecipativo. Giusto un dato: il 90% delle mezze maratone lombarde ha avuto un calo medio del 20%, ma con punte ben peggiori. Ad esempio la mezza di Padenghe sul Garda (BS), anche complice uno strano cambio data, è passata da 633 a 380 classificati; la mezza del Brembo/Dalmine (BG) da 656 a 367; per arrivare al tonfo di Stramilano, con 3704 arrivati ha realizzato il minimo storico (6700 nel 2019).
Cosa accadrà nel 2023? E’ la domanda che immagino molti organizzatori si pongono, certo che se una manifestazione era già in fase di declino prima del covid, dal punto di vista partecipativo, tutto diventa più complicato. Purtroppo è il caso di tante manifestazioni, tra queste ColleMar-athon; dal 2013 al 2017 tra mezza e maratona registrava regolarmente 2.000 classificati (a questi numeri si aggiungeva mediamente un migliaio di partecipanti sulla 30 chilometri, poi scomparsa dal 2018), di cui metà sulla maratona. Poi 1409 (2018), 1280 (2019) per arrivare a 804 nel 2022. E’ evidente che di fronte a cali così importanti qualche domanda bisogna farsela prima di organizzare una gara.
Poi è chiaro che le motivazioni che vengono rese note possono essere le più disparate: questioni di natura “politica”, mancanza di contributi degli enti locali e degli sponsor, questi ultimi riducono gli investimenti quando una manifestazione perde molta partecipazione. Tuttavia bisogna anche ammettere la realtà delle cose, se viene meno gente non ci sto dentro coi costi. O sono capace ed ho le condizioni di ripensare il mio “prodotto”, cambiando periodo, distanze, formula, etc. oppure … meglio passare la mano in attesa di tempi migliori. Tempi che, però, temo non arriveranno da soli; prendiamo atto che molti podisti di oggi sono diversi da quelli di ieri, vincono la partita di attrarre partecipanti quelli più bravi nell’intercettare questo cambiamento.
Questo il comunicato degli organizzatori
La ColleMar-athon comunica che il proprio Consiglio Direttivo tenutosi in data 10/01/2023 e il Comitato Organizzatore riunitosi il 16/01/2023 hanno deciso di rinunciare all'organizzazione della 19^ edizione della ColleMar-athon da Barchi a Fano e della Half ColleMar-athon da Mondolfo a Fano che si sarebbero dovute tenere il giorno 7 maggio 2023.
La decisione, sofferta e dolorosa, è maturata a seguito di una attenta valutazione delle tante necessità organizzative, dei tempi amministrativi, tecnici ed economici (ad oggi la società è priva di alcuni contributi, che comunque verranno prima o poi elargiti dagli Enti per l'anno 2022) necessari per garantire il successo della manifestazione.
In questi venti anni, la ColleMar-athon è stata tra le più apprezzate e partecipate maratone a livello nazionale ed internazionale, non solo per l'interesse sportivo ma anche per i valori che è capace di trasmettere, promuovendo al contempo la conoscenza dei nostri borghi e della nostra terra.
Questi risultati sono stati possibili grazie all'appoggio incondizionato dei tanti instancabili volontari, associazioni, aziende sponsorizzatrici, Enti Comunali e Regione, a cui va la nostra gratitudine.
Tenuto conto inoltre dell’attuale contrapposizione dei Comuni riportate dalla stampa in questi giorni, il consiglio direttivo e il comitato organizzatore ritengono di non potere rinunciare alla propria autonomia.
Ci impegniamo da subito per programmare una entusiasmante ColleMar-athon per il 2024 ricca di tante novità.