25 Aprile - Il Trofeo Adelfio Spreafico, la gara di corsa in montagna di 5,25 km per un d+ di 790 metri e un d- di 120 metri allestita dai Falchi di Lecco, è sempre stata una competizione che appassiona molti runner della corsa in montagna e dello skyrunning e oggi un meteo di buona fattura primaverile ha favorito una massiccia partecipazione. I piani d’Erna sono un balcone sul lago di Lecco, questi bei pratoni sono a pochi passi dal confine valdimagnino e sono protetti dal monte Resegone e dal passo del Giuff. La partenza delle ore 10.07 è avvenuta appena sotto il piazzale della funivia per i piani d’Erna a Versasio a quota 590 metri sul livello del mare, il collaudato tracciato lariano poi raggiungeva il rifugio Stoppani, per arrampicarsi sul sentiero Sponda e finire sul gpm del pizzo d’Erna a quota 1.375 m.

Terminata la fatica in salita si sono presentati i sospirati 120 metri di dislivello negativo che hanno portato i corridori all’arrivo del rifugio Marchett. Sulla parte verticale di questa gara è stato l’aquila Pegarun Sergio Bonaldi a dettare l’andatura, ma nel tratto finale per arrivare al gpm del Pizzo d’Erna, Bonaldi ha pagato il “fuorigiri” ed è stato recuperato dal vincitore Andrea Elia Andrea.

Elia, il corridore del team Osa Valmadrera, nella parte finale di discesa ha dovuto tirare l’andatura al massimo per le arrembanti velleità di Alessandro Crippa del GSA Cometa. Il trionfatore Elia ha fatto registrare il tempo finale di 34’06”, secondo Crippa 34’09” e terzo, con un’andatura da non recupero più, Bonaldi 35’19”.

Per Pegarun, 40° Oscar Invernizzi Oscar e 83° Alfredo Acquistapace.  

Successo femminile di Martina Bilora (team la Sportiva) in 43’17”, argento per Irene Girola (Osa Valmadrera) in 43’42” e bronzo per Chiara Fumagalli (team I Bocia di Verano Brianza) in 44’16”.