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Ago 26, 2023 743volte

Ghiaccioli e pistole ad acqua al Parkrun milanese

Caterina Miccolis, la "pistolera ad acqua" e Max Sangalli mentre distribuisce ghiaccioli Caterina Miccolis, la "pistolera ad acqua" e Max Sangalli mentre distribuisce ghiaccioli Foto: R Lollini

Le ferie non fermano, ma nemmeno rallentano il Parkrun di Milano che durante tutto il mese di agosto registra ogni sabato un numero di presenze a tre cifre. Regola rispettata anche oggi 26 agosto con 136 finisher. Ad accoglierci non c’è il leader spirituale, il “Capitano Scatenato” Marco Airaghi e nemmeno il Race Director per definizione, ovvero Max Fava, in missione a Budapest. Probabilmente per spiegare agli organizzatori come si gestiscono le gare... Poco male, perché Massimiliano Sangalli e gli altri volontari non fanno sentire la loro mancanza.

Solita folta delegazione anglosassone. Al tradizionale briefing in lingua inglese cerco d’indirizzarli in direzione opposta rispetto al tracciato di gara, per guadagnare posizioni in classifica, purtroppo senza successo.

Si parte puntuali alle 9. Fa caldo, ma non caldissimo, ormai “solo” 28 gradi sono un lusso anche se in generale le prestazioni cronometriche ne risentono. Al passaggio al primo dei due tradizionali giri da 2,5 km, oltre alle foto ed all'immancabile incoraggiamento, a sorpresa veniamo “colpiti” da una pistola ad acqua che ci rinfresca e soprattutto ci rincuora.

A vincere è una vecchia conoscenza, uno di quelli che non mollano mai, Francesco Barletta che in 18’43” regola la coppia figlio e padre, Giacomo e Franco Talamazzini, tutti e tre dell’Euroatletica 2000. A seguire un tris inglese composto da Andy Parker (Nuneaton Harriers AC), Sam Chapman e Matthew Burton (South Shields Harriers and AC), settimo Antonio Leonardi della SAO Cornaredo. Prima donna Charlotte Bates (Maidstone Harriers) in 21’05” che precede di soli due secondi una habitué come Neve Wu. Terza Giampiera Farre dei Road Runners.

Una gradita sorpresa all’arrivo, dove oltre al classico rinfresco viene gentilmente distribuito un ghiacciolo a tutti i finisher: ottima idea di Rita Della Toffola. Fa notizia Ettore Comparelli, oggi in completo stile Jamaica che termina con uno sprint che non gli vedevamo fare da anni e poi si candida pubblicamente come ultimo frazionista della 4x100 caraibica.

Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net