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Set 29, 2023 679volte

Un cane fa perdere la Maratona di Buenos Aires a Robert Kimutai Ngeno

Le crisi negli ultimi chilometri sono ben conosciute dai maratoneti. I professionisti sono preparati a simili evenienze e si allenano per correre bene anche quando il serbatoio degli zuccheri è vuoto. Tuttavia la scorsa domenica 24 settembre, durante la maratona di Buenos Aires,  il 29enne keniano Robert Kimutai Ngeno ha dovuto fronteggiare un insolito problema. Per sua grande sfortuna questo problema è capitato proprio mentre stava portando a termine la gara della vita. Passato alla mezza maratona col gruppetto dei migliori  in circa un'ora e tre minuti, dal km 25 aveva preso la testa della gara in solitario. Al chilometro 38, quando cominciava a pregustare il successo, è stato inseguito da un cane che lo ha costretto a cambiare direzione e zigzagare, senza che nessuno dell’organizzazione lo aiutasse. E’ questo è abbastanza grave perché se ci rendiamo conto sia impossibile proteggere tutti i concorrenti, almeno chi si trova in testa dovrebbe godere di una certa protezione. Fortunatamente il cane non lo ha morso e grazie all’aiuto di alcuni spettatori ha potuto ripartire. Ovviamente dopo aver perso secondi preziosi ed aver spezzato il ritmo. La vittoria è sfumata e Ngeno ha chiuso al terzo posto con il crono di 2:10:16 ed un miglioramento di tre minuti del precedente personale, oltre al premio di 3000 dollari. I primi due posti sono stati conquistati dai suoi connazionali keniani, Cornelius Kibet Kiplagat che ha intascato 10000 dollari e dalla medaglia d'argento olimpica dei 10.000 metri Paul Tanui. Essendo solo alla sua seconda maratona, auguriamo a Robert Kimutai Ngeno di rifarsi al più presto, magari chiedendo l’autorizzazione a World Athletic di portare con sé in gara una pistola scacciacani.

Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net