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Mag 02, 2018 Vittorio Camacci 2364volte

Teramo - 39^ Maratonina Pretuziana

Il podio maschile Il podio maschile Foto certastampa.it

Il 1° maggio a Teramo non è solamente atteso per il piatto più famoso della gastronomia locale: "Le Virtù", ma anche per  la Maratonina Pretuziana, una delle più antiche manifestazioni della regione Abruzzo, giunta quest' anno alla 39^ edizione, con un albo d'oro di tutto rispetto formato da tanti campioni italiani e stranieri e tante variazioni di formula come il campionato italiano di mezzamaratona del 2006 o le gare internazionali degli anni successivi , per poi tornare in tempo di crisi a ridimensionare le sue ambizioni in ambito puramente nazionale.

La competizione, organizzata dal Gruppo Podistico Amatori Teramo senza soluzione di continuità per l'intera giornata della Festa dei Lavoratori, prevedeva una non competitiva di 5 chilometri e gare giovanili  al mattino, con la partecipazione di 1.500 podisti, e la gara competitiva di 10 chilometri a cui hanno aderito poco meno di 400 atleti; epicentro della manifestazione la centralissima piazza Martiri della Libertà, che si è svolta sotto un cielo nuvoloso, fortunatamente risparmiato dalla pioggia, su un percorso (non proprio di 10 chilometri, ma più corto di qualche centinaio di metri), caratterizzato da continui saliscendi e curve secche tra le antiche vie del centro storico teramano, ma completamente transennato e chiuso al traffico. 

Con una grande facilità di corsa ha vinto la gara il keniano Jonathan Kosgei Kanda  in 25'23" davanti al connazionale Hosea Kimeli Kisorio (25'35") e all' aquilano Beniyam Senibeta Adugna (27'00"), che sta per diventare papà per la seconda volta. 

Ancora una vittoria indiscutibile in campo femminile per il Kenia con Caroline Rotto, completamente a suo agio tra le strette viuzze pretuziane che ha affrontato con orgoglioso cipiglio, completando il tracciato come 14^ assoluta in 37'36", più di un minuto meglio della giovane e graziosa beniamina locale Gaia Sabbatini e quattro sulla pluricampionessa master nazionale, la sanbenedettese Rita Mascitti.  

Da segnalare il solerte impegno degli organizzatori che ha consentito a tutti i partecipanti di usufruire di un corroborante ristoro e di un agevole ritiro dei pacchi gara.