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Mag 22, 2018 Alexio D'Alessio 2403volte

Sipicciano (VT) - 2° Urban Trail di San Bernardino

La partenza La partenza Foto Sito Facebook

Partecipo per la prima volta a questo urban trail, alla seconda edizione, che si svolge in una località della Tuscia viterbese, al confine con l’Umbria, in occasione della festa patronale del paese stesso.

Quest’anno fa parte del primo circuito Tuscia Trail, rappresentando la seconda tappa di sette.

Arrivo, insieme ad un mio compagno di team, sul luogo del ritrovo circa un’ora e mezza prima della partenza, quando ancora le  iscrizioni si devono aprire; non appena possibile, mi iscrivo e ritiro pettorale e pacco gara; parliamo con dei membri dell’organizzazione che ci spiegano che il percorso è di 10,6km, metà asfalto e metà sterrato; finalmente, ci andiamo a cambiare.

Il pomeriggio è già abbastanza caldo, la mia speranza è che gran parte del percorso sia nel bosco, per non soffrire troppo il caldo.

La partenza avviene puntuale dalla piazza del paese; dopo poche decine di metri in leggero falsopiano, prendiamo una strada ripida di 2-300 metri che ci porta fuori paese. Il primo km, nonostante questa asperità, lo effettuo in 4’45”; il successivo km è quasi tutto in leggera discesa, anche se a metà inizia il tratto sterrato: lo effettuo in 4’15”.

I successivi due km sono per lo più in salita; faccio fatica a “salire” e, difatti, perdo diverse posizioni, dato che il mio ritmo è superiore ai 5’30” al km, comprensivo di sosta per bere e bagnarmi la testa, perché in questa parte del percorso i tratti ombreggianti sono veramente pochi e il caldo si fa sentire.

Al quinto km, grazie alla morfologia del percorso, riesco ad accelerare di un minuto la mia andatura e recupero qualche posizione.

Appena finito il 5°km, vi è una curva a 90° a destra che ci porta su un’ascesa asfaltata di diverse centinaia di metri, in cui, nel tratto più duro, cammino per circa 30-40secondi: noto che sono tra i   pochissimi che non riesce a correrla.

Tornati in piano, riesco a recuperare 6-7 persone che mi precedevano tra cui due donne;  ripassiamo dal primo ristoro, in senso opposto rispetto all’andata, e usufruisco di acqua e sali.

Ricomincia il tratto sterrato, seguito da strada bianca; poi, dopo una discesa sassosa di circa 200 metri, in cui le due donne mi risuperano al doppio della velocità, inizia un tratto erboso anche in single track, dove riesco a superare di nuovo le due donne e – addirittura - a distanziarle.

Il mio ritmo si è attestato sotto i 5’ al km, ma appena tornati sull’asfalto, poco prima dell’inizio del 9 km, supero altri due runner; proseguendo, fuori un bar, c’è un ristoro di “fortuna” dove,  rallentando, bevo ancora, per aiutarmi a fare l’ultimo km e mezzo.

Dopo questo ristoro, si gira a sinistra, si fanno circa 300 metri in piano fino ad arrivare ad una “rotonda”: girando a destra, su una strada in leggera salita di circa 500 metri, riesco a vedere i due che mi precedono, ma vanno più o meno al mio passo e non riuscirò a prenderli.

Poco dopo il cartello del 10 km si gira a destra in una stradina di 100 metri sterrati ed in salita, dove si cammina, che ci porta dentro al borgo del paese, tutto in salita, facendo anche due rampe di scaloni,  per finire con una scalinata in discesa che ci porta nel cortile al cui ingresso è posizionato l’arco di arrivo.

Concludo la mia fatica al 37° posto assoluto con il tempo di 55’55”, alla media di 5’17” al km.

I vincitori risultano essere: tra gli uomini, Gianluca Fanelli (Smac Liberty) in 41’52”con il tempo di 41 minuti e 52”; tra le donne, classificandosi 26^ assoluta, Silvia Lucchetti (Atletica Tuscania Etrusca), in 52’39”.

Una manifestazione che meriterebbe molti più partecipanti per la grande ospitalità e per la buona organizzazione, come il lauto ristoro finale e docce e spogliatoi del locale campo sportivo a disposizione dei partecipanti.