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Giu 16, 2018 3230volte

Roma - 2^ Mezza Maratona di Roma

L'arrivo di Rono L'arrivo di Rono Foto fornite dal Comitato Organizatore

Stasera, alle 21, da Piazza del Popolo, oltre 4.000 runner provenienti da 53 nazioni hanno partecipato alla 2^ Mezza Maratona di Roma, la 21 chilometri in notturna più partecipata d'Italia.

Un evento unico perché si è svolto attraverso i luoghi simbolo della storia millenaria della Capitale, in buona parte quelli della Maratona di Roma, e che ha ottenuto il patrocinio dell'Unesco. Un percorso di grande fascino che, abbinato alla causa solidale sposata dagli organizzatori, quella di Scuolemigranti, rete di 93 scuole che insegnano la lingua italiana ai migranti, ha attirato runner da ogni regione italiana (1300 i partecipanti da fuori Lazio) e dall'estero (oltre 300).

Non c'è runner al mondo che non ami correre a Roma – ha dichiarato Enrico Castrucci, presidente di Italia Marathon Club i Roma che ha organizzato l'evento -. Merito del fascino della città e della passione che la nostra organizzazione mette in ogni evento di running che promuove durante l'anno”.

Corriroma 2018


TUTTO KENIANO IL PODIO 

La mezza maratona ha visto la vittoria in campo maschile del keniano Julius Kipngetih Rono (Atletica Recanati) in 1:09.00. “E' stata una gara bella per il percorso ma anche dura, perché di notte non è facile correre veloce – ha dichiarato all'arrivo -. Spero di tornare il prossimo anno e vincere di nuovo, anche perché ho trovato un calore incredibile lungo il percorso da parte del pubblico”. Al secondo posto l'italiano Antonello Landi (Atl. Potenza Picena) in 1:11.21, al terzo, per la Fiamma Azzurra, Angelo Iannelli in 1:11.28

In campo femminile, successo per la keniana Carolyne Rutto (Athletic Terni) in 1:22.58. “ Mi sono divertita molto perché non mi era mai capitato di correre di notte in una città così fantastica. Ho impostato il mio ritmo fin dall'inizio e sono riuscita a tenerlo fino alla fine, dunque sono molto contenta del risultato”. Seconda la modenese Cecilia Tirelli (La Fratellanza 1874) in 1:29.47, terza Annalaura Bravetti (Podistica Solidarietà) in 1:30.25.

 

NdD: Beh, non proprio tutto keniano il podio! Vorrei sottolineare il secondo posto di Cecilia Tirelli, "bambina" modenese del 1980, da anni trasferita a Roma dove ha messo su famiglia, e che continua a correre, non moltissimo ma con qualità: le sue maratonine documentate, tutte a Roma, segnano tempi sino a 1.22:30; delle ultime maratone corse, tre sono sotto le 3 ore, sempre attorno alle 2:57, come ancora a Reggio 2016.

L'ho chiamata "bambina" perché tale era quando, verso la fine degli anni Ottanta, la sua famiglia e la mia cominciarono a portare i propri bimbi alle corse "delle Basse", tra Mirandola e Ferrara: tra genitori (tutti podisti) e bambini eravamo in 7, ci presentavamo come società "MaTi" (Marri-Tirelli) e tornavamo a casa sempre con qualche trofeo vinto dai giovanissimi (classi 1977, 1980 e 1981). Ricordo Cecilia, paffutella, che alla fine della corsa sprintava sempre giungendo accaldata, rossa in volto, e subito mamma Mara la rivestiva (generalmente si correva nella stagione autunnale-invernale, coi tipici nebbioni della Bassa).

Poi, Cecilia ha trovato maestri di sport, primo fra tutti Gianni Ferraguti della Cittadella-Fratellanza Modena, e ha fatto i progressi che vediamo. Ma è proprio una "bambina" nata dalle corse su strada dove c'era sempre una gara agonistica trai più giovani. Quello che oggi si fa troppo poco. [Fabio Marri]