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Lug 09, 2018 4473volte

Busana (RE) - 16^ Ecomaratona del Ventasso

La partenza 2018 La partenza 2018 Italo Spina - Modenacorre

8 Luglio  - Si è corsa  con una splendida giornata di sole la 16^ Ecomaratona del Ventasso.
Loris Zanni (Runcard) e Lucia Gregori (ASD Stone Trail team) hanno vinto l'edizione 2018 sulla distanza regina; nella Cadoniche Trail (18 km) vittoria per Fabio Pinelli e Giulia Botti.
Zanni ha avuto la meglio in un'avvincente sfida con il parmigiano Gianluca Cola e l'atleta di casa Patrick Gaspari. Quest'ultimo, dopo una gara di testa, s'è detto comunque molto soddisfatto benché nel finale si sia dovuto accontentare del terzo gradino del podio.
L'Ecomaratona ha avuto quest'anno (secondo classifiche ufficializzate solo martedì) 209 classificati, il dato peggiore delle 16 edizioni, se si escludono il primo anno (2003) e il 2013. Da un lato c'è il preoccupante trend negativo del podismo reggiano, calo che si manifesta con costanza in tutte le manifestazioni, dall'altro si paga una concorrenza sempre più forte ed organizzata, concorrenza che andrebbe affrontata con maggiore incisività a livello comunicativo. Ad esempio, a 36 ore dal termine della gara le classifiche non sono state ancora divulgate e non c'è traccia di comunicati stampa [solo dalla comunicazione (qui sotto riportata) degli organizzatori, a 60 ore dall'evento, apprendiamo che la gara 'corta' ha avuto 172 classificati].

16^ Ecomaratona del Ventasso (42,195 km)

Ordine d'arrivo maschile:

1° Loris Zanni (Runcard) 4:07:09
2° Gianluca Cola (Uisp PR) 4:08:45
3° Patrick Gaspari (Runcard) 4:10:35

Ordine d'arrivo femminile:
1^ Lucia Gregori (ASD Stone Trail team) 4:44:46
2^ Giulia Vinco (G.P. Avis Pol. Malavicina) 4:53:39
3^ Sonia Ceretto (Maratoneti del Tigullio) 5:11:26

4^ Cadoniche Trail (18 km)

Ordine d'arrivo Maschile:
1° Fabio Pinelli 1:52:00
2° Massimo Gazzotti
3° Daniele Santini

Ordine d'arrivo Femminile:
1° Giulia Botti (Self Montanari e Gruzza) 02:20:51
2° Rossella Munari (Poviglio Road runners Club)
3° Eleonora Turrini (Pol. Sampolese)

Andamento classificati Ecomaratona del Ventasso
2003: 161
2004: 261
2005: 280
2006: 289
2007: 322
2008: 312
2009: 385
2010: 313
2011: 290
2012: 255
2013: 196
2014: 294
2015: 296

2016: 245
2017: 229
2018: 209

Andamento classificati Cadoniche Trail
2015: 176
2016: 138
2017: 134
2018: 172


 

 

 

2 commenti

  • Link al commento Fabio Marri Martedì, 10 Luglio 2018 23:36 inviato da Fabio Marri

    Abbiamo corretto i dati. Ma se, al momento di licenziare l'articolo (domenica sera, poi lunedì) non si trova ancora un comunicato dell'organizzazione, né sul sito appaiono le classifiche, cosa dobbiamo fare? ci siamo basati sulle fotografie del tabellone.
    Prendiamo atto dei 20 in più, nella 42 km, rispetto ai primi dati; ma siamo pur sempre a 20 in meno rispetto al 2017, e 36 in meno rispetto al 2016. Per dovere di cronaca aggiungiamo che quest'anno risultano anche 9 'classificati' fuori tempo massimo, comunque pur sempre sportivi che hanno dato fiducia alla gara (e, supponiamo, pagato la quota di iscrizione).
    Gli organizzatori si consolano coi partecipanti alla gara 'corta'. Anche i tg nazionali, quando magnificano i successi di certe maratone urbane, nel conteggio finale aggiungono i tapascioni di tutti i generi, pur di raggiungere cifre mirabolanti.
    Forse però (lo dico da partecipante, soddisfatto, a numerose edizioni del Ventasso, cominciando dalla prima) il progressivo accrescimento delle difficoltà del tracciato (sempre meno strade e più sentieri, e soprattutto la spiacevole salita alla cima), è in linea con le crescenti manie di grandezza degli organizzatori di trail, ma tiene lontani i podisti 'da asfalto', o perlomeno da stradicciole bianche, che si vorrebbero attirare e invece stanno a casa per l'eccesso di fatica preteso.
    Bucci cita la maratona di Primiero: molti meno dei 1400 millantati, ma comunque una bella cifra. Che però ha trovato un percorso quasi tutto corribile anche dai più scarsi, e insomma non li respingeva come invece ha cominciato a fare il Ventasso. Il futuro delle corse in montagna deve per forza basarsi sui canyon, i burroni, i sentieri attrezzati, rifiutando le stradette, i prati, i pascoli? Chi vivrà vedrà.

    Rapporto
  • Link al commento Michele Bucci Martedì, 10 Luglio 2018 22:23 inviato da Michele Bucci

    Salve, terrei a fare qualche precisazione in merito all'articolo.
    Siamo consapevoli che abbiamo avuto qualche ritardo nella pubblicazione delle classifiche e nei comunicati, ma gestendo tutta la comunicazione internamente a livello di volontariato, abbiamo privilegiato altre cose nell'immediato fine gara.
    Il dato dei 189 arrivati è errato, probabilmente si è preso come riferimento una foto della classifica parziale. Gli arrivati in tempo massimo, dentro alle 8,30 ore, è di 209 arrivati, venti in più, non un'esagerazione, ma è qualcosa. Anche per quanto riguarda le Cadoniche Trail, il risultato è diverso. Gli arrivati in tempo max sono 172, secondo miglior dato delle 4 edizioni. Siamo consapevoli che c'è una flessione negativa, non solo nostra, ma generale, che può essere causata da molti fattori. Uno di questi è la già citata concomitanza di gare. Quando a cavallo del 2010, si sfioravano i 400 classificati, a memoria le gare erano parecchie meno. Oltre a gare importanti e in concomitanza già altri anni (Fregona Trail Fest, Rosengarten, Brixen Dolomiten Marathon, Mesola, Cervino XTrail, Stava, Trail del Forato ecc...) quest'anno si sono aggiunte manifestazioni come la Primiero Dolomiti Marathon (circa 1400 classificati, non 4 gatti...) e Trail Pratomagno che avevano altre collocazioni in calendario e un Celtic Trail alla prima edizione non tanto distante da noi. Infatti le iscrizioni hanno superato le nostre aspettative. Se guardiamo nel complesso aggiungiamo 160 non competitivi e l'eccezionale risultato di 112 bambini al Mini Trail, noi possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo anche consapevoli, che potremmo lavorare meglio a livello comunicativo, ma le attualmente le nostre forze sono queste e cercheremo di strutturarci meglio per le prossime edizioni.
    Per il trend negativo reggiano bisognerebbe sedersi ad un tavolo e capire le cause, se è solo un periodo così o se i problemi sono di altro tipo, la soluzione chiaramente noi non l'abbiamo.
    Questo messaggio non è per creare polemiche, ma solo per sottolineare alcuni dati, grazie per l'attenzione

    Per il Comitato Ecomaratona
    Bucci Michele

    Rapporto