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Ago 14, 2018 Paolo Francesco Gino 2881volte

Gozzano (NO) - Orta 10in10

da sinistra: Giorgio Calcaterra, Therese Falk, Adam Holland da sinistra: Giorgio Calcaterra, Therese Falk, Adam Holland Paolo Gino

Si è conclusa la Orta 10 in 10 in un piovoso lunedì d’agosto. Sembra che tutto sia filato nei migliori dei modi. La pioggia degli ultimi due giorni ha lenito il caldo e permesso ai partecipanti di finire in bellezza le loro dieci gioiose fatiche.  Anche se sembra ormai routine, ci tengo a dire che dietro c’è una macchina organizzativa impegnata h 24 per 12 giorni che prepara, accompagna, controlla, scrive, fotografa, cucina, pulisce eppure sembra che non esista, ma sono una trentina di persone che collaborano alla riuscita della manifestazione. I giorni sono volati via in un baleno e han lasciato sul Lago le voci felici dei tanti che ci son passati avanti e indietro, migliaia di cinque dita risuonano ancora come il rumore delle mandibole delle “cavallette” festose attorno ai pentoloni di pasta e alle mega torte dei giubilei. Rimane nel silenzio la risacca delle onde e i temporali che passano sopra il Mottarone.

Ma i giorni passati hanno lasciato anche dei record e tanta felicità.

Si è concretizzata la possibilità per la norvegese Therese Falk di realizzare il record del mondo di dieci maratone, corse in dieci giorni consecutivi, nel minor tempo possibile. Il nuovo primato è di 36:24:45 complessive, migliorando di ben 14’8’’ il precedente record dell’inglese Sally Ford, stabilito a Brathay (Inghilterra), datato 2012 e misurato in 36:38:53. A quest’ultima media giornaliera di 3:39:53, Therese Falk risponde con un 3:38:29.

Inutile dire la norvegese ha dominato la classifica generale femminile. Seguono l’olandese Jannet Lange e l’australiana Jane Trumper, rispettivamente con 41:27:37 e 47:53:04.

Sorte simile per la classifica maschile, sebbene il nostro Adam Holland il record del mondo l’abbia stabilito l’anno scorso: l’inglese non migliora il suo tempo complessivo di 27:38:36, allungando esattamente di un’ora a 28:38:13, con una media di 2:51:49 a gara. Seguono re Giorgio Calcaterra con 31:31:49 come tempo totale (media 3:09:11) e l’atleta locale di Soriso, Marco Rossi, con 32:54:59 (media 3:17:30).

Nella 56 km trionfa come prima assoluta Luisa Betti, ha impiegato 59:37:40 (media 5:57:46) per completare le dieci giornate. Segue il podio maschile con in prima posizione Paolo Saviello (6:47:05 complessive – media 6:47:05), in seconda Giuseppe Angelini (7:24:26 complessive – media 7:24:26) e in terza l’inglese Andrew Coveney (77:27:45 complessive – media 7:44:47).

Il record ulteriore è quello delle presenze. I finisher che hanno portato a termine sono stati 92, dei quali 71 nelle Maratone, 14 nelle Mezze, 7 nelle 10 km e 4 nella ultra di 56 chilometri.

Record di presenze ancora più significativo se visto nell’insieme di quanti hanno voluto e potuto esserci: il totale complessivo vs il 2017 passa da 1397 a 1949. Aumento/consolidamento sul fronte della maratona (+ 14%), un notevole salto sulla mezza maratona, + 109 % (da 218 a 451); molto bene anche la 10 k, che registra un incremento pari al 60%. Attenzione: sono i numeri dei classificati, non degli iscritti, quindi numeri chiari, precisi e verificabili in qualunque momento, da chiunque.   

Altri record particolari sono quelli di Vittoria Paroni, la figlia di Sole Paroni che nel passeggino della mamma ha fatto tutte e dieci le Maratone; poi quello di Costantin Bostan degli Urbanrunners, che con una protesi alla gamba ha corso tutte le mezze maratone. Infine, quelli dell’Inglese Nick Nickolson, che correndo 8 ultra di fila venerdì scorso ha abbattuto il muro delle 167 ultra corse in un anno.

A tutti gli amici, atleti e collaboratori 10 volte grazie e arrivederci al 3 agosto 2019, quando si correrà la sesta edizione.

Questo sarà lo spot per il 2019 https://youtu.be/5MkENxV0eEs

La classica generale:

http://www.clubsupermarathon.it/images/classifiche/2018_Classifiche/Orta_10in10_2018_Complessiva.pdf