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Nov 12, 2018 Vittorio Camacci 2842volte

Controguerra (TE) - 22^ Corsa di San Martino

La partenza La partenza Foto Facebook Organizzatori

11 Novembre - Sulla strada ha viaggiato Jack Kerouac e, per qualcuno, ha cambiato il modo di pensare alla vita ed alla letteratura. Sulla strada si levano e battono i passi dei podisti e nel movimento prende nuova forma la loro esistenza. 

Sulla strada cadono le foglie morte e si rinnova il miracolo podistico d'autunno, tra il sapore di buono e di antico, della "Corsa di San Martino", baciata quest'anno da un sole quasi estivo che ha accompagnato sul durissimo tracciato collinare di 15 chilometri che attraversa campagne e vigneti rigogliosi, patria del Montepulciano e Trebbiano d' Abruzzo, compreso tra la cittadina teramana e le vicine località di Torano Nuovo e i sobborghi di Nereto, i quasi 1.100 atleti partecipanti alla competitiva e i 2.500 camminatori della "Mangialonga" che hanno assaggiato, percorrendo un percorso di 5 e 8 chilometri, succulente specialità culinarie preparate dalle fattorie locali, in postazioni predisposte lungo il percorso.

Un nuovo successo di pubblico e di atleti, che sono arrivati da quasi tutta Italia, principalmente dalle Puglie, per questo stupefacente miracolo organizzativo abruzzese, nato da una piccola ed appassionata società locale l'Avis Val Vibrata che ha visto la sua gara trasformarsi negli anni da stracittadina "goliardica" a gara nazionale UISP e regionale FIDAL.

In splendida forma il 24enne keniano Andrew Kwemoi Mang'ata ha imposto il suo ritmo sfrenato alla gara di vertice, con un impeccabile andatura lineare, per poi seminare lungo il percorso gli agguerriti rivali, andando poi a vincere con il tempo di 46'07" davanti al tenace operatore socio-sanitario pugliese Dario Santoro (46'51") ed al connazionale Joash Kipruto Koech (47'17").

In campo femminile vittoria a braccia alzate per la fuoriclasse degli altipiani Vivian Jerop Kemboi (53'00") sulla beniamina locale Marcella Mancini (56'36") e sulla vigilessa jesina Simona Santini (57'05"). 

Questa manifestazione è un evento unico nel suo genere nel centro-sud dell'Italia, che porta in un paesino di appena 2.500 abitanti più di 4.000 persone entusiaste nel partecipare ad una giornata di sport, natura e gusto culinario; esso è terminato, come da consuetudine ormai consolidata, con ricche premiazioni, pasta party e mega rinfresco con castagne e vino novello, insomma una festa per tutti atleti, spettatori ed accompagnatori.