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Dic 29, 2018 Vittorio Camacci 2924volte

Tolentino (MC) - 1^ Tolentino Half Marathon Arena Challenge

La partenza La partenza Foto Organizzatori Facebook

29 dicembre - E' stata una fredda, ma bella mattinata di fine dicembre ad animare lo splendido centro storico, parzialmente colpito dal sisma del 2016, di Tolentino; cittadina nell'hinterland maceratese situata a 230 m. di altezza, sede di importanti industrie della lavorazione delle pelli, del cuoio, della carta e della manifattura tessile.  

Una vera atmosfera di festa ha accolto i podisti, giunti un po' da tutta Italia, nel mezzo di una delle piazze più belle delle Marche: Piazza della Libertà, un "salotto" antico che è stato la sede di partenza/arrivo della 1^ edizione dell'Arena Challenge - Tolentino Half Marathon, gara a circuito sulla distanza dei 21,097 chilometri, organizzata dall' Arena Italia e dal Comune di Tolentino in collaborazione con l'Avis Ascoli Marathon e la Flipper Triathlon: gara che prevedeva anche una competitiva ed una passeggiata di 10, 6 o di 5 chilometri.

Oltre 400 i partecipanti all'evento, dei quali più di duecento iscritti alla gara più lunga, un centinaio alla 10,6 chilometri ed i restanti alla passeggiata, che hanno goduto il fascino di un tracciato immerso tra gli innumerevoli gioielli architettonici della cittadina marchigiana, accompagnati dal concerto live degli "Earthquakes", posizionati in piazzale Europa e della "Amywinehuose Tribute", che si esibiva in piazza San Nicola, per poi uscire attraverso il duecentesco Ponte del Diavolo lungo la valle del fiume Chienti. 

Un secco giro di boa interrompeva la corsa degli atleti e si ritornava in città attraverso lo stesso ponte. Successivamente, dopo aver percorso un tratto di ciclabile, si arrivava al traguardo attraverso alcune salitelle, mentre i partecipanti della mezza percorrevano un altro giro. 

Pronti, via e dopo i primi chilometri i due favoriti della vigilia, l'osimano Massimiliano Strappato e l'anconetano Luigi Del Buono, prendevano il comando della gara. Viaggiavano in compagnia per buona parte della gara, ma era l'operatore sanitario di Osimo a presentarsi solitario al traguardo di Piazza della Libertà in 1h13'00", con oltre due minuti di vantaggio sul programmatore stamurino e quasi cinque sull'impiegato teramano Gianni Di Furia.

Senza storia la gara delle donne con un altro assolo della triatleta maceratese Denise Tappatà, prima in 1h26'31", davanti all'ascolana Cecilia Capriotti (1h33'18") e alla jesina Laura Campelli (1h35'06"). 
Nell'unico giro dei 10,6 trionfavano con assoluto predominio il giovane etiope Semere Tekia Gaim (36'28") e la mezzofondista sambenedettese Rita Mascitti (44'25").

Tutto sommato, si è goduto di una bella manifestazione in un periodo piuttosto povero del calendario podistico. Poche osservazioni: vanno inseriti i riscontri chilometrici nel percorso, dare almeno un ristoro in più, e va completamente rivisto il pacco gara, assolutamente non consono al costo di iscrizione.