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Lug 07, 2019 2332volte

Coppa Europa 10000: vince Crippa, Italia prima

Crippa festeggia Crippa festeggia Foto Fidal

6 Luglio - Ottima Italia nella Coppa Europa dei 10.000 metri a Londra: la squadra azzurra s’impone grazie al successo individuale di Yeman Crippa (Fiamme Oro Padova) che trionfa in 27:49.79;  completano il risultato di squadra Lorenzo Dini (Fiamme Gialle), sesto in 28:09.21, e Said El Otmani (Esercito), decimo con 28:26.02, entrambi al primato personale. 17° Daniele Meucci (Esercito) in 28:38.35.

Per l’Italia è il quinto successo maschile nella storia della Coppa Europa dopo quelli del 2002, 2013, 2015 e 2016; quello di Crippa, il secondo individuale dopo Daniele Meucci nel 2016.

In campo femminile,  l’Italia è terza  con Sara Dossena (Laguna Running) decima in 32:30.47, al primato personale (precedente di 33:11.98); Isabel Mattuzzi (Quercia Trentigrana) quattordicesima in 32:44.1. Giovanna Epis (Carabinieri) è, invece, quarta nella seconda serie in  32:59.16, personal best, con Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza Modena), quattordicesima in 33:47.0 (pb); Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), diciassettesima in 33:57.85 (pb); Rebecca Lonedo (Atletica Vicentina), ventiquattresima in 35:50.45. 

Unico rammarico della serata londinese, sotto una pioggia battente sulla pista di Parliament Hill, il crono finale di Crippa, superiore al minimo di qualificazione per i mondiali di Doha (27:40.00) e persino al risultato di un anno fa quando era finito terzo: resta la netta superiorità del 22enne azzurro, non favorito certamente dal lavoro dei pacemakers e dalla pioggia.
Passati ai 5000 in 14:02, una volta usciti i pacer, è Crippa a guidare la gara, fino alla volata finale con il tedesco Amanal Petros, secondo in 27:52.25; terzo il britannico Ben Connor in 27:57.60.

Il podio a squadre è completato da Gran Bretagna (argento) e Germania (bronzo).

Le parole di Crippa: “I miei due obiettivi erano la vittoria e fare il minimo per Doha. Sono riuscito nel primo intento, purtroppo non con il tempo che volevo. Mi dispiace, la gara non è stata perfetta come lo scorso anno, le lepri sono ‘saltate’ un po’: quando ho visto 14:02 a metà gara ho capito che non ne avevano. Dal sesto chilometro in poi ci siamo dati il cambio ma non è stato abbastanza. Peccato, ma ci riproverò. Vincere è sempre bello, mi incoraggia ancora di più”.

Nella seconda serie, ottimo secondo posto con primato personale per Italo Quazzola (Casone Noceto) che chiude secondo in 28:44.97 alle spalle dell'israeliano Abuhay, primo in  28:44.74, al termine di una fantastica rimonta. Marco Najibe Salami (Esercito) è invece ventesimo in 29:50.15.

Tra le donne, la vittoria è della britannica Steph Twell in 31:08.13 che rimonta clamorosamente negli ultimi 400 metri l'israeliana Lonah Chemtai Salpeter, seconda in 31:15.78, dopo una gara sempre condotta in testa in solitaria. Terza l'altra britannica Eilish McColgan in 31:16.76. Da segnalare che la Twell non era stata schierata dalla sua Nazionale…

Nella seconda serie,vince la belga Nina Lauwaert in 32:52.29 sulla bielorussa Nina Savina, seconda in 32:52.66, e sulla turca Sevilay Eytemis, terza in 32:54.66.

Tra le squadre vince la Gran Bretagna su Spagna e (come detto) Italia.