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Gen 14, 2018 padre Pasquale Castrilli 3569volte

Corri S. Antonio - Novoli (LE): corsa, fede e falò

La partenza La partenza Comitato organizzatore

Poco più di 7km per la prima edizione del Corri S. Antonio, gara disputatasi domenica 14 gennaio a Novoli, paese alle porte di Lecce.

Vincono Daniele Leggio della ASD Tre Casali al maschile e Luana Boellis della ASD La Mandra Calimera al femminile. La gara è stata organizzata dalla SS AVIS Novoli (presente con 16 atleti) nell’ambito dei festeggiamenti per il patrono S. Antonio abate, famoso nella zona per la Fòcara, il grande falò in onore del santo. Novoli ospita una gara storica ogni anno nel mese di ottobre. “Questa prima edizione è stata allestita per accogliere numerosi podisti che in questa domenica, ogni anno, arrivano a Novoli per correre un lungo o un medio e vedere la Fòcara. Ci siamo detti: organizziamo una gara!”, mi dice Filippo segretario della società organizzatrice.

Percorso piatto nella periferia occidentale del paese, si corre per vari chilometri tra vigneti. Una tensostruttura fa da quartier generale per la logistica della gara (spogliatoio, premiazione, ecc.). Partenza e arrivo a 300 metri da piazza Tito Schipa dove viene allestita la fòcara, composta da  fuscelli di vite. Il falò raggiunge  anche i 20 metri di altezza e brucia per due giorni buoni. Si intrecciano reminiscenze pagane e religiose dell’antichità: S. Antonio è stato sempre associato al fuoco anche nell’iconografia.

Sono stato invitato a predicare il novenario nel santuario di s. Antonio Abate e  ho conosciuto i simpatici podisti locali. Una società di una cinquantina di elementi impegnati soprattutto nella distanza di maratona.