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Dic 30, 2019 2473volte

Una brumosa, ma preziosa StraMoncucco

Il percorso lungo della 22^ StraMoncucco Il percorso lungo della 22^ StraMoncucco Immagine Google da GPS Garmin

Nella mattinata del 29 Dicembre, per smaltire pranzi e cene natalizie, cosa meglio di un bell’allenamento? Se poi si trovano avversari che viaggiano a buona velocità, ecco che ci si può anche affrancare da un noioso lungo lento, stimolati come solo in gara può succedere.

Provando a rendere più frizzante la brumosa mattinata nelle campagne del basso milanese, vicini alla provincia pavese, oltre un migliaio di atleti si sono quindi radunati a Moncucco di Vernate (MI), dove da 22 anni ha luogo una “Manifestazione Podistica Internazionale a carattere non competitivo”. Così recita, un po’ pomposamente il volantino. Ma è una gara ben organizzata. Ci sono due percorsi da 6 e 12,5 km, pianeggianti e ben presidiati. Le strade sono in verità aperte al traffico che però è inesistente. In 12,25 km, secondo il mio GPS, ne ho viste solo un paio che peraltro si muovevano lentamente e con grande rispetto per tutti i partecipanti. Percorso nel quali gli unici gran premi della montagna sono i due cavalcavia che servono a superare l’autostrada Milano-Genova.

Centro operativo nella calda ed accogliente palestra scolastica, dove si trovava un gran bel ristoro e con 5,5 euro si potevano ricevere due bottiglie di ottimo vino. Per gli astemi la quota “senza riconoscimento” era contenuta in soli 3 euro. Come dicevamo in apertura, oltre alla possibilità di camminare o correre a piacimento sui due percorsi, con partenza libera da orari precisi, alle ore 9 è scattata la gara “competitiva”. Per partecipare, con un tuffo nel passato rispetto a questi tempi di microchip, bisognava richiedere un cartellino da far spuntare alla partenza e poi consegnare una volta terminata la fatica. In palio dei cesti gastronomici che sono meritatamente andati a dei piedi veloci. Dal nostro amico carabiniere Fabio Ercoli che ha preceduto tutti e si è fatto il suo allenamento a circa 3’15” al chilometro. Passando per Sarah Martinelli, prima fra le donne. Anche tra le classifiche per fasce d’età, non era affatto semplice primeggiare in quanto erano presenti “califfoni” come Nadia Calvi, Aziz Meliani, Massimo Martelli, Marco Torrente, Vincenzo Anfuso. Tra le donne diversamente giovani è andata ovviamente a segno anche Annamaria Galbani, una signora che vanta con invidiabile curriculum di titoli e medaglie a livello europeo e mondiale.

Complimenti vivissimi agli “Amici di Moncucco”, all’Amministrazione Comunale di Vernate, all’Atletica Certosa ed a tutti i volontari.

1 commento

  • Link al commento Fabio Atletica Certosa Giovedì, 02 Gennaio 2020 21:03 inviato da Fabio Atletica Certosa

    Ciao Rodolfo, grazie per le belle parole, noi ci mettiamo sermpre il massimo imegno con l'obbiettivo di migliorare il servizio ogni anno.

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