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Gen 06, 2020 2945volte

San Giorgio su Legnano (MI) - 63° Campaccio Cross Country

Un bel passaggio della gara elite maschile, con in testa Yeman Crippa Un bel passaggio della gara elite maschile, con in testa Yeman Crippa MLorenzini

6 gennaio - Solo Africa ai vertici di questa 63^ edizione del Campaccio Cross Country: più precisamente Etiopia, che batte Kenya con due ori e un argento. Però bene gli italiani, non lontani dal podio e con interessanti prestazioni cronometriche, in particolare per Yeman Crippa, a soli 5 secondi dal bronzo, e col sesto posto di Nadia Battocletti, al suo primo anno nella categoria promesse. 

Grande partecipazione di tutti gli atleti, ricordo che si correvano anche le categorie amatoriali e quelle giovanili; ma anche tanto pubblico; in questo senso ha contribuito molto la bella giornata di sole, relativamente fredda.

La gara femminile vede le africane subito in testa, con Battocletti che fino quasi a metà percorso resta con le prime; fino a quel momento non lontane le altre italiane, in particolare Valeria Roffino. Una gara molto incerta fino agli ultimi metri e che si risolve in volata, infatti le prime due vengono accreditate con lo stesso tempo: vince l’etiope Hailu Tesfay (19:27), davanti a Margaret Kipkemboi, la vincitrice della recente Boclassic. Terzo posto per Gloriah Kite, a soli due secondi (19:29). Ottima la sesta posizione, col tempo di 19:58, di Nadia Battocletti, stesso piazzamento ottenuto alla BoClassic del 31 dicembre scorso, quando era stata la prima delle atlete europee in gara. Complessivamente bene le altre italiane, piuttosto ravvicinate tra loro: Valeria Roffino (7^, 20:32), Federica Zanne (8^, 20:43), Martina Merlo (9^,20:43), Sara Dossena (10^, 20:45) e Angela Mattevi (11^, 20:46).

La gara maschile appare incerta per diversi chilometri, con Crippa che resta sempre nel gruppo di testa, talvolta facendo lui stesso l’andatura, non lontani gli italiani Marouan Razine e Yohannes Chiappinelli. Intono al km 7 avviene il cambio di ritmo, lo impone soprattutto l’etiope Mogos Tuemay, che si sfila dalla concorrenza e vince col tempo di 29:01; secondo posto per il connazionale Lamecha Girma (29:11) e terzo per il keniano Robert Keter. Vicinissimo al podio Crippa, dopo un avvincente duello viene battuto da Keter solo negli ultimi 250 metri, ma può parzialmente consolarsi per avere a sua volta superato il turco Aras Kaya e lo svedese (naturalizzato) Robel Fsiha, rispettivamente primo e secondo agli europei di Lisbona, dove Crippa aveva conquistato la medaglia di bronzo. Anche qui bene gli altri italiani: Marouan Razine chiude al sesto posto in 29:36, Yohannes Chiappinelli (8°, 29:50), Sergiy Polikarpenko, categoria promesse (9°, 30:06), Michele Fontana (10°,30:14).

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Carlo Vincenzi, Fabio Maderna, Maurizio Lorenzini