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Ott 27, 2020 2408volte

Dieci di Ancona, vincono Simon Kibet Loitanyang e Angela Mattevi

La partenza La partenza Foto Fidal Marche

25 Ottobre - Si è corsa la prima edizione della Dieci di Ancona, che ha di fatto sostituito la tradizionale mezza maratona.

Pittoresco il percorso, con partenza e arrivo a Porta Pia in via XXIX Settembre, per poi lambire il Porto Antico passando da piazza della Repubblica e dall’Arco di Traiano, Portella Santa Maria, via della Loggia, corso Garibaldi, piazza Roma, via Marconi, via Mattei, fino a Marina Dorica e poi Borgo Pio per giungere finalmente al traguardo.

Il keniano Simon Kibet Loitanyang (Tx Fitness) si è imposto in 30:24 davanti a Stefano Massimi (Sef Stamura Ancona) secondo in 30:45, e a Michele Belluschi (Grottini Team Recanati), terzo in 30:46. Quarto Fabio Conti (Atletica Winner Foligno) in 30:50 su Mattia Franchini (Atletica Amatori Osimo), quinto in 32:04

Tra le donne, ottimo rientro alle gare per la campionessa mondiale juniores di corsa in montagna, la trentina Angela Mattevi (Atletica Valle di Cembra) che ha primeggiato in 35:11 seguita dalla bergamasca Eliana Patelli (Gs Gabbi), seconda in 35:45, e dall’umbra Silvia Tamburi (Atl. Avis Perugia), terza in 35:57. Quarta e quinta due marchigiane, Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) in 36:11 e Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) in 36:39.

Queste le parole della quasi ventenne azzurrra, Angela Mattevi: “Sono piena di gioia per essere tornata in gara su un bel percorso, impegnativo per i saliscendi. Ho viaggiato quasi sempre insieme a Simone Barontini, l’ottocentista anconetano che è stato un punto di riferimento durante la gara e mi ha dato consigli utili (al traguardo in 35:13, 34° uomo – ndr). Da un paio di mesi riesco ad allenarmi con continuità, avendo risolto una frattura da stress all’osso sacro e un problema alla cartilagine del ginocchio che erano emersi dopo i cross di gennaio. Ed è stata l’occasione giusta per ricominciare a vivere le sensazioni agonistiche. Non sono del tutto soddisfatta per il crono finale, anche perché si è fatto sentire un po’ il vento, ma riparto da qui”.

353 gli atleti che hanno tagliato il traguardo.

 
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