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Apr 25, 2021 3659volte

Milano – Arena, grandi gare di Battocletti e Mondazzi sui 5000 metri

Nadia Battocletti, felice, mostra il nuovo pb  e record nazionale sulla distanza Nadia Battocletti, felice, mostra il nuovo pb e record nazionale sulla distanza Foto R.Mandelli

SERVIZIO FOTOGRAFICO by Roberto Mandelli. A proposito, grande prestazione anche la sua, ha tenuto botta per 9 ore nonostante fosse un po' arrugginito, per via della mancanza di gare 

24 aprile - Tanti risultati di notevole spessore tecnico a questo WMDN (Walk & Middle Distance Night), probabilmente più conosciuto come “il meeting di Rondelli”; il prof anima, cuore e motore di questa manifestazione giunta alla decima edizione, un appuntamento sempre più importante e molto ben partecipato, come testimoniano i risultati ottenuti anche stavolta. Sono tre i record del meeting e davvero tanti i personal best realizzati; la ricetta? In fondo è "semplice", minimi tosti di partecipazione, gare con atleti di livello medio-alto che si aiutano, si stimolano reciprocamente ad andare forte.

Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre), promessa di categoria ed invece già grande atleta di fatto, vince la sua gara in 15:36:39, polverizzando il precedente personale di 15:46 (Modena 2020); un risultato di prestigio ancora maggiore perché costituisce il record italiano sulla distanza (precedente nel lontano 1989, Orietta Mancia, 15:37:13). Secondo posto per Nahimana Cavaline (15:52:27) e terzo per Giovanna Selva (Sport Project VCO), col nuovo personale di 15:59:00.

Di certo non meno importante il risultato ottenuto da Alberto Mondazzi: l’atleta del Casone Noceto con 13:48:86 realizza il record del meeting e abbatte letteralmente il precedente personale di 14:30 (Agropoli 2018). Seguono Francesco Breusa (CUS Torino) in 13:51:32 e Ahmed Abdelwahed, 13:52:48 (Fiamme Gialle). A ulteriore testimonianza del valore della gara sono quattro gli atleti ad aver chiuso sotto i 14 minuti, con Stefano Massimi a 13:58:03. Davvero da menzionare anche Salvatore Gambino, un M40 che ha concluso in 14:27:83.

Tanti, davvero tanti gli atleti che si sono migliorati, a testimonianza della qualità della gara: Andrea Soffientini, Nicola Bonzi, Alain e Nadir Cavagna, Edoardo Melloni...si farebbe prima a dire che non ci è riuscito. 

Una doverosa nota a parte la meritano le scarpe; già, le scarpe non regolamentari che tanto fanno discutere di questi tempi. Spesso a proposito, come avrà notato chi gira sui social. Bene, qui, a Milano, i regolamenti sono stati rispettati. Bravi tutti, a cominciare dagli atleti. È ora che si segua l'esempio. Ovunque. 

Di seguito riporto un estratto dal sito Fidal Lombardia, a cura di Cesare Rizzi, che documenta le altre gare in programma

1500m M – Un grande miglio metrico certifica un enorme progresso per il campione italiano Juniores 2020 Matteo Guelfo (Trionfo Ligure). Il ligure, ora under 23, dimostra più gambe di tutti nella gara lanciata su ritmi velocissimi (1:54 agli 800, 2:27 ai 1000) da Riccardo Tamassia come pacer. Il primo a seguire la lepre è Catalin Tecuceanu, che però si fermerà a 480 metri dall’arrivo: Guelfo nell’ultimo giro chiude in grande spinta per scendere sotto i 3:40 e timbrare 3:39.80, oltre 14 secondi più veloce del precedente primato personale (!) a bussare alle porte della top ten italiana Promesse. Quasi 3” di progresso pure per il classe 1998 Giovanni Filippi (US Rogno), che scende a 3:42.09. Tre secondi di progresso anche per Pietro Pellegrini (Atl. Valle di Cembra), 20enne come Guelfo e autore di 3:48.45. Poco sopra i 3:50 pure Stefano Migliorati (CS San Rocchino, 3:50.30), Alessandro Lotta (CUS Pro Patria  Milano, 3:52.01) e Matteo Geninazza (CUS Pro Patria Milano, 3:53.24): per l’allievo Simone Valduga (Quercia Trentingrana) arriva 3:55.00, per Davide Raineri (CS San Rocchino) un 3:55.94 eccellente a un mese dal 48esimo compleanno. Sfonda il muro dei 4 minuti per la prima volta l'allievo Elmehdi Bouchouata (Interflumina È Più Pomì), vincitore della terza serie in 3:58.16. 

600m F – Elena Bellò (Fiamme Azzurre, FOTO TopTraining/organizzatori a sinistra) vince, Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) stupisce. È la più “mezzofondista” delle tre gemelle bustocche a lanciare (assieme alla pacemaker Stefania Biscuola) la serie più accreditata, con transiti sotto i 28 secondi ai 200 e attorno ai 57” ai 400: Bellò segue come un’ombra e prova a uscire sul rettilineo finale, ma Troiani resiste dando vita a un emozionante testa a testa. Vince la campionessa italiana Assoluta in carica degli 800m in 1:27.98 (oltre 1” di progresso: aveva 1:29.20, ovvero il primato del meeting) sull’1:28.05 di Serena Troiani (PB demolito: aveva 1:31.11) a confermarne la crescita tecnica già evidenziata sette giorni fa con il PB sui 400: tempi entrambi di ottima fattura (la MPI Assoluta con crono elettrico è 1:26.16 di Elisa Cusma). Terza posizione un po’ a sorpresa per l’ottima Lavinia Scarduelli in 1:33.31 davanti alla compagna di club e allieva Breanna Selley, autrice di 1:33.42.

600m M – Contesa risolta da Abdessalam Machmach: l’alfiere dell’Athletic Club 96 Alperia si impone in 1:18.27: ottima seconda posizione per Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto) in 1:18.90 a precedere gli under 23 Victor Curcuianu (ACSI Campidoglio Palatino) a 1:19.13 e Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 1:19.24 (PB); seguono Ibrahim Jammeh (CUS Pro Patria Kilano) a 1:20.03 e Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a 1:20.16, mentre il miglior under 20 è Filippo Visioli (Interflumina  È Più Pomì) primo nella seconda serie con 1:21.31 su Matteo Roda (Pro Sesto) a 1:21.61, stesso crono dell’altro junior Riccardo De Cesare (CS San Rocchino) primo nella terza serie.    

1500m F – Gara lanciata dalla pacer Stefania Biscuola: ad approfittarne è soprattutto Elisa Bortoli, che completa la propria cavalcata in solitaria in 4:20.90, a un secondo e mezzo dal proprio record outdoor corso lo scorso anno a Rovereto in 4:19.36. La concorrenza è staccata ma fioccano i personali a completare il podio: la sorprendente 20enne Cristina Molteni (GP Valchiavenna) è seconda in 4:32.30, l’allieva Matilde Prati (Fondazione Bentegodi), tricolore di categoria indoor, terza in 4:32.32. Piovono tempi sotto i 4:40.00 anche subito sotto il podio: 4:34.50 (PB) per Linda Palumbo (Suedtirol Team Club), 4:36.17 per Federica Baldini (CUS Genova), 4:37.27 per la junior Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra), 4:38.36 (PB) per Nicole Acerboni (Bracco) e 4:38.41 per l’allieva Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

2000m SIEPI F – È la mezzofondista e triatleta Carlotta Missaglia (CUS Pro Patria Milano) a lanciarsi al comando e la segue subito l’argento tricolore 2018 Laura Dalla Montà (Assindustria Sport): la veneta all’inizio del terzo giro stacca la concorrenza e mantiene a distanza di sicurezza Silvia Oggioni (Pro Sesto) per alleggerire il PB di 5” abbondanti con 6:35.94. Oggioni è seconda in 6:40.08, Missaglia resiste al terzo posto timbrando 6:48.56 e resistendo al rientro di Roberta Vignati (FreeZone, 6:48.93) e Deborah Oberle (CUS Insubria Varese Como, 6:49.47).

2000m SIEPI M – Si impone il favorito, Giovanni Gatto (US Quercia Trentingrana): il finalista iridato Under 20 2018 stampa 5:48.24 e sigla il proprio miglior crono di sempre sulla distsnza. Anche un altro under 23 come Carmelo Cannizzaro (Libertas Running Modica) scende sotto i sei minuti: 5:55.45. Completa il podio il “padrone di casa” Aymen Ayachi (CUS Pro Patria Milano), terzo in 6:08.54, mentre quarto è un altro under 23, Andrea Trevia (CUS Insubria Varese Como) con 6:17.95 Tripletta dell’Euroatletica 2002 nella gara Allievi (barriera da 84 centimetri): primo Luca Andreis (6:26.99), secondo Lorenzo Surico (6:28.46) e terzo Davide Delaini (6:31.29).

GARE CADETTI – La prestazione di spicco è firmata da Manuel Zanini (Atl. Gavirate): il campione italiano Cadetti di corsa campestre sigla nei 1200m siepi senza riviera, specialità in cui è campione regionale in carica, stampa 3:22.81 precedendo un comunque ottimo 3:28.79 di Leonardo Trevisan (Atl. Parma Sprint). La gara femminile va a Giada Donati (Libertas Atl. Forlì) su Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002): 4:06.52 a 4:08.34. Super duello nei 1000m maschili: Davide Barboni (Fiamme Gialle Simoni) precede di soli 4/100 Mattia De Rocchi (Atl. Muggiò), sesto ai tricolori U16 di cross a Campi Bisenzio, 2:41.70 a 2:41.74. Cinque invece i centesimi a separare prima e seconda sul chilometro femminile: 3:05.39 per Teresa Buzzella (US Derviese), 3:05.44 per Iolanda Donzuso (Milano Atletica). Doppietta Athletic Club Villasanta nella marcia: 16:44.26 per Benedetta Falasconi sui 3000m femminili e 25:50.70 per Marco Drusian sui 5000m maschili.

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Roberto Mandelli

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