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Nov 13, 2022 Ufficio Stampa Maratonina Città di Crema 2731volte

Crema (CR) - 16^ Maratonina Città di Crema, vincono Epis, con record, e Palamini

Il vittorioso arrivo di Giovanna Epis Il vittorioso arrivo di Giovanna Epis Foto Racephoto

ANTEPRIMA GALLERY FOTOGRAFICA - Gara di livello oggi a Crema, con Giovanna Epis che polverizza il precedente record personale (1h11’00, Roma 2021) chiudendo in 1h10’15; bene Michele Palamini che torna a correre ad alti livelli, vincendo in 1h04’52. Dopo molti anni la maratonina di Crema vede una doppia vittoria degli atleti italiani.


il video di Davide Bianchi

13 novembre 2022 Le premesse c’erano tutte per una competizione combattuta e spettacolare, e così è stata.
La partenza della Mezzamaratona
Nella gara femminile il duello era soprattutto tra Giovanna Epis (C.S. Carabinieri) e la campionessa uscente del 2021, l’etiope Addisalem Belay Tegegn (Atletica Saluzzo), che in tempi recenti si era ulteriormente migliorata, fino ad arrivare ad 1h10’18 (Pisa 2022). Gara tirata dall’italiana che corre da subito a ritmi intorno a 3’17-18/km, cosa che mette in difficoltà la sua avversaria che intorno al km 8 comincia a sfilarsi, sia pure tenendo sempre a vista la Epis. Da qui in avanti le prime due posizioni si cristallizzano, il distacco dell’etiope rimane costantemente intorno a 30-40 secondi, salvo poi aumentare nella parte finale. Vittoria con record personale per l’atleta della nazionale, ma anche record del percorso, fino ad oggi detenuto da quella grande maratoneta che risponde al nome di Valeria Straneo (1h11’42, 2019). Addisalem Belay chiude in 1h11’15, terzo posto in 1h15’19 per la keniana Ziporah Kingori (Podistica Torino).

Il podio femminile con Igor Bolis e gli organizzatori Elena Ginelli e Franco Pilenga

Una prestazione di grande valore per Giovanna Epis, che ora guarda con ancora più convinzione ed ottimismo verso il prossimo impegno: la maratona di Valencia, che si correrà il prossimo 4 dicembre.
Gara maschile decisamente più incerta: verso il terzo chilometro si forma un terzetto composto da Pietro Sonzogni (Atletica Valle Brembana), Michele Palamini (G.Alpinistico Vertovese) e il keniano Lengen Lolkurraru (Atletica Saluzzo). Seguono a breve distanza Renè Cuneaz (Pro Patria) e Rudy Albano (Atletica Saluzzo). Dopo il km 12 il keniano tende a sfilarsi, sia pure rimanendo a vicino alla coppia di testa, che procede in perfetto accordo, con cambi regolari e ritmo costante. I passaggi: km 5, 15’17, km 10, 30’39, km 15, 45’55.



La gara si risolve intorno al km 20, all’imboccatura del lungo rettilineo che precede l’arrivo; Palamini opera un allungo in progressione, Sonzogni si stacca ma di pochi metri. In pratica una lunga volata che si conclude all’arrivo, con Palamini che taglia il traguardo in 1h04’52, Sonzogni in 1h04’55. Gara entusiasmante per i due atleti bergamaschi: il primo dopo molti anni torna a correre sotto 65 minuti, il secondo realizza l’ennesimo record personale nell’arco di un mese, il precedente a Pisa (1h05’04), a testimonianza di un ottimo stato di forma.

Numeri molto buoni per questa 16esima edizione, in una anno particolarmente difficile per le mezze maratone, sono stati 811 gli atleti classificati.

Michele Palamini raggiante per la vittoria

La 10 chilometri competitiva al maschile ha visto l’ennesimo successo di Luca Magri (Le Castello Radici Group), già vincitore delle edizioni 2019 e 2021; suo il tempo di 30’12 (nuovo record del percorso). Una vittoria sofferta e risolta solo sul rettilineo finale, per l’ottimo rientro agonistico di Riccardo Mugnosso (Vis Nova Giussano-30’12); terzo posto per l’evergreen Davide Raineri (Daunia Running), che chiude una bella prova in 31’21.


La partenza della 10K

Tra le donne prima Banchialem Amodio (Atl. Bergamo), col tempo di 36’53; seguono Diana Gusmini (Bracco Atletica).

Sono stati 267 gli atleti classificati.

servizio fotografico per chi ha corso by Racephoto su ENDUPIX (clicca qui)


 

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