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Mar 19, 2023 1949volte

Record italiano di maratona per Iliass Aouani a Barcellona

Iliass Aouani e Eyob Faniel,  presente e futuro dell'atletica italiana Iliass Aouani e Eyob Faniel, presente e futuro dell'atletica italiana G.Valsecchi

Alla sua terza maratona l’allievo di Magnani stampa un notevole 2h07’16, nuovo record italiano: precedente Eyob Faniel (2h07’19, Siviglia 2020).

19 marzo 2023. Il mio personale ricordo su questo atleta va indietro di molti anni, una gara formalmente non competitiva di 5 chilometri organizzata da Genny Di Napoli a Noverasco (MI). Si presenta un ragazzo di 17 anni (se ricordo bene l'età) che arriva ... molto, ma molto prima degli altri. Ricordo anche le parole di Claudio Valisa, allenatore proprio di Genny, che sta seguendo i primi passi di Iliass "Sentiremo parlare di questo ragazzo".

Da allora, come si dice, ne è passata di acqua sotto i ponti; il ragazzo è cresciuto, sia come atleta che come persona. Dopo il diploma al liceo scientifico si trasferisce negli Stati Uniti, prima in Texas e poi a Syracuse, nello stato di New York. Atletica e studio viaggiano di pari passo. Qui realizza molti primati personali, in particolare nel mezzofondo, sia veloce che prolungato. Ma il vero salto di qualità inizia sotto il coach Massimo Magnani, che lo porta con saggezza ed abilità verso le distanze più lunghe. 

Dopo ulteriori miglioramenti sui 10 k e 10.000 metri, esordio in maratona nel 2022, a Milano, con un 2h08'34 che rappresenta il tempo italiano più veloce di sempre per un debuttante. Un mese fa a Verona ha portato il suo limite sulla mezza a 1h01'19. Domenica scorsa ai campionati italiani di cross aveva destato qualche preoccupazione per un vistoso rallentamento nel finale di gara, ora si può pensare che tutto fosse calcolato: l'obiettivo che contava era proprio la maratona di Barcellona.

Nella gara vinta dal keniano Marius Kimutai (2h05'06), Iliass si piazza al nono posto (passaggio alla mezza in 1h03'16) e con questo tempo resta ben sotto lo standard definito da World Athletics per la partecipazione alle Olimpiadi di Parigi nel 2024, oltre che a quello dei mondiali di specialità (2h09'40) che si correranno a Budapest nel prossimo agosto.

Una nota di merito a parte per lo svizzero Tadesse Abraham, classe 1982, giunto al traguardo al sesto posto in 2h06'43.