“ Purtroppo nelle gare su strada il dubbio rimane sempre (a parte i casi eclatanti di errori umani da parte per esempio degli "apripista" o delle segnalazioni lungo il percorso).
Nel caso in questione solo le testimonianze di chi ha partecipato possono aiutarci e dalle spiegazioni date nei commenti precedenti è plausibile che il percorso sia reso scorrevole dalla sua configurazione (prima parte leggera salita, seconda leggera discesa) oltre che dal clima ottimale.
Tuttavia il dubbio sui GPS rimane...sono uno dei sostenitori della "nullità" del GPS in tema di misurazione, però in effetti è anche vero che in tutte le mezze che ho corso il GPS mi ha segnato sempre i canonici 200/300 metri in più dovuti verosimilmente alla tolleranza dello strumento e a qualche metro perso qua e là per errata interpretazione della linea "ideale" di corsa. ”