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Apr 15, 2018 Ufficio Stampa Evento 2731volte

Roma – 20^ Roma Appia Run, vincono Iaktri e Yayeh

L'arrivo del vincitore L'arrivo del vincitore Foto Ufficio Stampa Evento

Era stata annunciata un’edizione da record e così è stato. La  Citroen Roma Appia Run,  manifestazione podistica su strada organizzata dall’ACSI Nazionale, in collaborazione con  ACSI Italia Atletica  e  ACSI Campidoglio Palatino,  con il patrocinio di  CONI, Fidal, Roma Capitale, Parco Regionale dell’Appia Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica, in questa storica edizione del ventennale ne ha collezionati almeno due.

Il primo è il  record di iscritti , ben  7647  ai nastri di partenza delle gare competitive e non competitive di 13 e 4 km. Un successo senza precedenti che conferma l’importanza  di questa corsa unica al mondo, la sola a disputarsi su ben 5 pavimentazioni diverse:  asfalto,  sampietrino,  basolato lavico,  sterrato  e per finire la  pista dello Stadio Nando Martellini  alle Terme di Caracalla. 

Il secondo record è quello cronometrico.  A tagliare per primo il traguardo della  XX edizione della Roma Appia Run  è stato Aziz Iaktri, della International Security Service, con il tempo di 38:16, primato assoluto della manifestazione (superando il precedente record firmato nella passata edizione  dall’atleta azzurro dell' Esercito   Said El Otmani,  che per la prima volta nella storia della gara era sceso sotto il muro dei 39 minuti con un lusinghiero  38:20) ; alle sue spalle Hicham Boufars, ancora  della International Security Service, che ha fermato il cronometro sui 38:36; terzo  Hajjy Mohamed , della  Atl. Castenaso Celtic Druid, anche lui sotto i 39’ (38:53).

Tra le donne, a spuntarla è stata l’etiope Gedamnesh Mekuanent Yayeh, dell’Atletica Brugnera Friulintagli, che ha chiuso la gara con un interessante 45:45; dietro di lei Paola Salvatori, della ASD US 83 Roma, in 46:49; sull’ultimo gradino del podio è salita Aurora Ermini, della Acsi Italia Atletica, in 47:13. 

Grande interesse anche per la  novità della 20^ Roma Appia Run: all’interno di questa indimenticabile giornata di sport si è infatti disputata la seconda edizione della Roma Derby RunUn’idea nata da un assist involontario offerto dal campionato di calcio di serie A. Oggi 15 aprile, infatti, era in programma un imperdibile Lazio-Roma, alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico, match decisivo per la rincorsa ad un posto Champions League da parte di entrambi i club capitolini. Quale occasione migliore per iniziare la sfida tra i tifosi correndo sul meraviglioso percorso dell’Appia Antica?

A spuntarla è stato un tifoso della Lazio, Ismaele Trono, primo a transitare sotto il traguardo indossando i colori della propria squadra del cuore: «È una grande soddisfazione arrivare primo in questa Roma Derby Run,  speriamo sia di buon auspicio anche per la partita di stasera. La Roma è molto forte, a maggior ragione dopo l’impresa in Champions League, ma noi della Lazio siamo fiduciosi e contiamo di portare a casa una bella vittoria». 

Da segnalare anche la lodevole iniziativa di Giorgio Calcaterra: grazie al progetto del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) “Un pozzo per Andrea”, di cui il campione del mondo della 100 km è testimonial, correndo sull’Appia Antica insieme alle migliaia di partecipanti di questa XX Roma Appia Run, Calcaterra ha raccolto fondi per 10.000 euro che serviranno per la costruzione di pozzi in Etiopia. Portare l’acqua in Africa era il sogno di un ragazzo chiamato Andrea, un sogno che il VIS e la famiglia di Andrea, la famiglia De Nando, stanno realizzando attraverso la campagna di raccolta fondi. Grazie a questa campagna, dal 2011, sono stati costruiti 17 pozzi e altri 4 sono in programmazione per il 2018.  

Applausi a fine gara per i 150 superanziani dell' Accademia Nazionale di Cultura Sportiva che hanno partecipato alla non competitiva di 4 km guidati dal Prof. Michele Panzarino. 

Nella giornata di sabato, da registrare anche la grande partecipazione alla kermesse del  “Fulmine dell’Appia”, una prova sulle distanze dai 30 agli 80 metri aperte a tutti i bambini e i ragazzi dai 0 ai 16 anni. Un successo che invita a proseguire su questa  strada.

 

 

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