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Dic 07, 2019 3862volte

Doping: sospesi altri tre maratoneti africani

James Kibet  James Kibet Foto Roberto Mandelli

Continua ad allungarsi l’elenco dei dopati africani: l’Aiu, l’agenzia internazionale antidoping della IAAF, ha comunicato la positività di 3 atleti, due keniani e un egiziano, una donna e due uomini.

Mercy Jerotich Kibarus, nata in Kenya il 25 febbraio 1984, con un personale sulla maratona di 2h26:52 a Seul nel 2017,  ha vinto la maratona di Venezia nel 2013 in 2h31:14 e quest’anno ha corso ancora a Seul in 2h:27:20, classificandosi quinta. Sulla mezza, con un personale di 1h08:18 alla RomaOstia, si classificò quinta ai Campionati Mondiali a Copenaghen nel 2014 in 1:08:42. E’ stata trovata positiva al Norandosterone.

James Kibet, nato in Kenya il 10/11/1988, ad ottobre vincitore della mezza di Torino in 1h03:56 (primato personale), con un personale sui 5000 di 13:11.88 a Berlino nel 2017, gareggia spesso in Italia cogliendo successi in serie, tra cui anche quello al Meeting XXV aprile di Milano in 28:23.21.  Anche per Kibet la positività è al Norandosterone.

Infine, ecco l’egiziano, classe 1986, Belal Ahmed, che quest’anno ha corso e ottenuto i suoi personali alla Mezza di Barcellona in 1h06:53 e alla maratona di Londra in 2h21:40: è stato sospeso per EPO.

2 commenti

  • Link al commento ennio Lunedì, 09 Dicembre 2019 17:16 inviato da ennio

    ma i dopati non sono sempre i russi…...mah

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  • Link al commento Mark Domenica, 08 Dicembre 2019 21:31 inviato da Mark

    Oooops....
    Temo sia la punta di un iceberg, e qui non si parla della pomata al cortisone o dell’aerosol fatto in buona fede dall’amatore.

    Rapporto

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