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Mag 19, 2018 Graziano Masperi 1912volte

Oliver Mordenti, 650 chilometri per salvare l'anguilla

Ultramaratoneta per passione e ricercatore di mestiere, Oliver Mordenti il 24 maggio partirà per una corsa lunga 650 chilometri. Dalla sorgente di Pian del Re fino a Pila del Po sul mare Adriatico seguendo tutto l’argine del fiume. Un’impresa in solitario che ha presentato martedì 15 nella sede del Parco del Ticino di Pontevecchio a Magenta. Con un obiettivo, quello di salvare l'anguilla che, fino a una ventina di anni fa, popolava in abbondanza il Ticino e il Po e che oggi è quasi completamente scomparsa per svariate ragioni.
Mordenti ha cominciato a correre innamorandosi subito della distanza classica della maratona. Ne ha corse tantissime per poi passare alle ultramaratone nel deserto. Dalla Tunisia, alla Mauritania e un po’ tutta l’Africa Subsahariana. Sempre con il sorriso sulla bocca. Intraprendere un’impresa per Mordenti vuol dire sfidare sé stessi. Arrivare in fondo è una vittoria. Conta di completare i 650 chilometri in 8/9 giorni, seguito da un camper che gli servirà per dormire e per rifocillarsi.
Il primo giorno ha in programma due 'maratone', una al mattino e l’altra al pomeriggio. Stesso copione per il secondo giorno. Lui che è ricercatore presso il corso di Laurea in Acquacoltura dell’università di Bologna, trova sempre il tempo per allenarsi. Il gruppo di ricerca del professor Mordenti è uno dei pochi al mondo ad avere messo a punto un protocollo in grado di riprodurre in cattività l’anguilla. In più collabora già da tempo con il Parco del Ticino, in particolare per la riproduzione dello storione cobice.
Il professore e ultrarunner ha spiegato quali sono i due obiettivi di questi 650 chilometri. Anzitutto riuscire a garantire ai ragazzi dell’equipe una borsa di studio o un assegno di ricerca in modo che possano continuare nel loro lavoro in Italia, visto che hanno già richieste dall’estero. E poi realizzare un impianto ex novo per la sperimentazione dell’alimentazione larvale.
Per sostenere l’impresa è possibile fare una donazione attraverso il ‘DONA ORA’ sul sito www.donazioni.unibo.it/?buonacausa=dimevet cliccando su ‘sostieni la ricerca del dipartimento di scienze mediche veterinarie – DIMEVET’.