“ Quanto all'Emilia-Romagna la corsa e altri sport sono ammessi solo all'interno della provincia di residenza, senza mascherina salvo che non ci si avvicini a meno di due metri l'uno dall'altro.
Questo il testo dell'ordinanza del presidente di regione 30-4-2020 n. 74, artt. 8, 11, 12, 14:
"È consentita in forma individuale, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, l’attività motoria e sportiva all’aperto come, a titolo di esempio, ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. È consentito per tali attività lo spostamento individuale solo in ambito provinciale"
11. Gli spostamenti per incontrare congiunti sono consentiti in ambito regionale;
12. È obbligatorio l’uso delle mascherine nei locali aperti al pubblico. Tale obbligo vige anche nei luoghi all’aperto laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro.
14. Sono interdetti al pubblico le spiagge e gli arenili, in concessione o liberi, ivi compresi la battigia" (sarà "compresa").
Dunque l'unica scusa possibile per uscire dalla provincia sarebbe quella di "incontrare congiunti" (nella definizione molto estensiva data dal Governo). Tra le Faq della regione c'è una concessione che può essere utile anche per lo sport:
"Se la mia compagna/o vive in altra città dell'Emilia-Romagna, posso andare da lei/lui e fermarmi a dormire? -
Sì."
Quello che non è concesso ai coniugi che vorrebbero andare insieme nella seconda casa (ci va solo uno e solo in giornata) è concesso invece a "compagni" che stanno ognuno a casa propria. Dunque un podista, per esempio di Piacenza, potrebbe "autocertificare" di avere un "affetto stabile" a Rimini (ma per le norme sulla privacy nessuno potrebbe chiedergli chi è questo "affetto"), andare fin là e correre (non sulla battigia o sull'arenile - curiosamente, non è vietato correre in acqua né tantomeno nuotare).
Fatta la legge, trovato l'inganno (ma personalmente suggerisco di non rischiare)... ”