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Nov 19, 2023 772volte

Ambrogino d’Oro a Giorgio Rondelli

Rondelli all'Arena di Milano impegnato ad autografare la pagina di un libro che descrive la sua carriera Rondelli all'Arena di Milano impegnato ad autografare la pagina di un libro che descrive la sua carriera Foto: R. Lollini

Nella lunga storia dell’Ambrogino d’Oro, benemerenza istituita nel 1946 dal Comune di Milano per premiare personalità e uomini che hanno dato lustro alla metropoli meneghina, non sono mancate contestazioni per le scelte fatte ed anche qualche gran rifiuto.

Di certo non sarà il caso di Giorgio Rondelli che il prossimo 7 Dicembre, come da tradizione, si presenterà regolarmente alla premiazione e nessuno contesterà la scelta fatta.

Perché Rondelli ha speso la sua vita al freddo ed al caldo della montagnetta di San Siro, a seguire i suoi atleti. Ha fatto migliaia di chilometri per accompagnarli nei loro allenamenti. Chissà quanti giri avrà fatto intorno all’ippodromo. Ed ha portato all’Italia molte medaglie internazionali, tanti suoi atleti hanno vestito la maglia azzurra ed a livello di campionati nazionali vinti si parla di numeri a tre cifre. Che non provo nemmeno a fare perché di sicuro sarebbero sbagliati per difetto. Cova, Panetta, Goffi e tanti altri non possono che ringraziarlo. Anche quelli che ha “massacrato” di chilometri, senza successo, perché i chilometri, come dice lui, fanno male a chi non li fa…

Ed a 77 anni l’entusiasmo è invariato, anche eccessivo, secondo qualche giudice, in quanto  in pista si spinge sempre ben oltre gli spazi riservati dal regolamento agli allenatori. Ma è Giorgio Rondelli e noi glielo perdoniamo. Adesso ha anche l’Ambrogino d’Oro, ma forse è meglio non chiedergli con quale altra medaglia lo baratterebbe ;-)...

Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net