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Nov 16, 2018 2954volte

Survivor series: un nuovo modo di fare cross

Survivor series: un nuovo modo di fare cross Foto: www:survivorseriescross.wordpress.com

Segnaliamo volentieri la manifestazione della Pro Patria ARC di Busto Arsizio che avrà luogo presso il campo sportivo Angelo Borri, nella mattinata di domenica prossima 25 Novembre. Letto frettolosamente il nome della gara, temevamo che le Survivor series fossero un’altra di quelle competizioni dove sei costretto a scalare alberi, passare indenne campi minati, nuotare nel fango e tanto altro ancora. Il tutto inframezzato da banali corsettine. Invece è cross vero, autentico. Solo running, ma con qualche novità. 

Si gareggia sulla distanza di 1200 metri, in quattro manches.

La prima sarà una cronometro con partenze individuali distanziate di 20 o 30 secondi (in funzione del totale dei partecipanti) un atleta dall’altro.

Ai quarti di finale si qualificheranno i migliori 32 atleti di sesso maschile e femminile, che saranno divisi in 4 batterie da 8 partecipanti ciascuna.

Alla terza fase, la semifinale, passeranno 16 atleti, i primi 3 classificati di ogni batteria più i migliori 4 tempi tra gli atleti non qualificati automaticamente.

In finale saranno ammessi 8 atleti seguendo lo stesso criterio, i migliori 3 di ogni semifinale, più i migliori 2 tempi tra gli atleti non qualificati direttamente.

Premesso che la gara è aperta a tutti, ma con un occhio di riguardo per gli “assoluti”, siamo curiosi di vedere la risposta in termini di partecipazione e se in futuro la stessa formula verrà copiata anche dai master. Di certo frazioni più corte rispetto ai 10 chilometri circa dei cross classici, strizzano l’occhio anche ai mezzofondisti, mentre i fondisti vorranno difendere il loro terreno di gara.

Il programma della manifestazione bustese comprenderà anche il Campionato Provinciale di Staffetta di Cross giovanile, con terzetti che gareggieranno con la formula 3x2x600m per la categoria ragazzi/e e 3x2x800m per la categoria cadetti/e.

1 commento

  • Link al commento Emilio VERONI Sabato, 17 Novembre 2018 07:47 inviato da Emilio VERONI

    Proposta interessante, anche se dal programma orario dell'evento, ritengo passi troppo tempo tra i vari turno (in media circa un'ora), costringendo così gli atleti a fare continuamente dei mini riscaldamenti. D'altra parte 4x1200 è un tipo di allenamento che qualsiasi mezzofondista esegue, con tempi di recupero di 3/5'... Io proverei a renderlo più survivor...

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