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Nov 20, 2018 6124volte

Don Kenya Run, ora anche online: Matteo Vecchia racconta la sua storia

Matteo Vecchia , maratona di Reggio Emilia 2017 Matteo Vecchia , maratona di Reggio Emilia 2017 Podisti.Net

C’è un ragazzo che amava ed ama l’atletica e che ad un certo punto della sua vita l’ha coniugata con la sua professione. Matteo Vecchia è stato un buon atleta e anche oggi si difende niente male, ma il suo vero obiettivo, che probabilmente ha scoperto strada facendo, era quello di volerla vivere sia da atleta che da professionista del settore. Parliamone insieme.

Ciao Matteo, cominciamo da quella che può essere la curiosità, quantomeno per chi non ti conosce, perché Don Kenya?

Un nome affibbiato dai miei compagni di allenamento, quando avevo 18 anni; chissà, forse per il mio fisico e il mio modo di correre, per la mia ammirazione nei confronti degli atleti keniani, a cui spesso mi riferivo e di cui tante volte parlavo.

Ecco quindi svelato l’origine del nome del tuo negozio.

Già, automatico, direi quasi inevitabile.

Un passo indietro, da dove inizia la storia in atletica? Quali specialità preferivi?

Come spesso accade, si inizia per gioco: papà Maurizio mi porta a correre la Stramilanina e, molto semplicemente, scopro che mi piace correre e non mi riesce neanche male. Papà è stato il mio primo avversario, che ho lasciato vigliaccamente indietro. Oppure mi avrà lasciato vincere? Chissà. Da qui in avanti tanta atletica in pista, preferendo i 3000 e i 5000, sono arrivato rispettivamente a 9:09 e 15:56.

Torniamo al negozio, aperto quand’eri giovanissimo, anche se ora hai solo 28 anni. Come sono andate le cose?

Si, in effetti avevo solo vent’anni, ma è stato un passaggio quasi inevitabile, un modo per vivere appieno la mia passione. Mi trovo a mio agio e mi pare proprio che la gente si trovi bene con me. Da atleta credo di conoscere bene le esigenze di chi è forte, o vuole diventarlo, ma pongo particolare attenzione anche a chi corre per stare bene ed ha bisogno di un diverso supporto. Poi la corsa prende, eccome se prende…! e il runner in qualche modo cresce con me, io divento testimone e partecipe del suo percorso, qualunque esso sia.

Certo che hai scelto una piazza difficile: Milano possiede già diversi negozi specializzati e diverse catene di distribuzione, anche ben focalizzate nel running. Come hai fatto a trovare spazio?

Sono partito con una buona base, conoscevo tante persone, diversi atleti che seguivo nelle gare; il passaparola è scattato facilmente; poi credo di aver scelto una zona “furba”, dove mancava il riferimento di un negozio specializzato nel running. E poi…tanto lavoro, tanta applicazione.

Momenti più belli, momenti più brutti...

Il furto subito 5 anni fa, un ricordo bruttissimo: arrivare all’apertura del negozio e trovarlo completamente svuotato, un’immagine che mi porto ancora dietro. Volevo mollare tutto, ma poi è prevalsa la voglia di ripartire, anche grazie alle manifestazioni di affetto di tanta gente. Il momento più bello, invece, lo scorso 10 novembre, giorno che coincideva con l’ottavo compleanno di questa avventura: incredibile! Saranno venute 500 persone a trovarmi, una giornata bellissima.

Ed ora avanti con un salto di qualità, una scelta importante. Le principali ragioni?

Si, la vendita online, una scelta meditata a lungo ed ora il progetto, pienamente condiviso con i miei due soci, è diventato realtà. Risponde a varie esigenze, tra queste adeguarsi al nostro settore e soddisfare chi è più lontano e non deve essere costretto a venire ogni volta in negozio.

Solo vendita online? Quali marchi?

No, questo è solo un punto di partenza, gli obiettivi sono ben più ambiziosi. Intanto abbiamo predisposto un configuratore (un po’ come avviene nel settore automobilistico) per individuare la scarpa giusta in funzione dei classici parametri di scelta (peso, marchio preferito, etc.); abbiamo lavorato molto su questa idea ed i tanti test effettuati dimostrano la validità del sistema. Inizialmente Brooks e Nike sono i marchi più presenti, ma ovviamente puntiamo ad offrire tutta la gamma di prodotti disponibili.

Altre particolarità? Progetti futuri?

L’Elite Team che già esiste, un gruppo di atleti (ed amici) di buon livello. Così come il Friends Team, sono atleti di alto livello che metteranno a disposizione le esperienze e conoscenze nell’atletica elite, tra questi Mattia Moretti, Yemaneberhan Crippa, Giordano Benedetti. I progetti futuri sono tanti, vogliamo fortemente che sia un sito di servizio a chi corre, qualunque sia il livello e l’obiettivo. Invece, come progetto vicino, anzi, vicinissimo, invito tutti ad approfittare dei nostri Black Days, da oggi, 20 novembre a domenica 25 novembre.

https://www.donkenyarun.com/