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Gen 30, 2020 3602volte

Contesa Vaporfly: Nike segna un punto a suo favore

Le famose Nike Vaporfly Next % Le famose Nike Vaporfly Next % Foto Mandelli-Lorenzini

Secondo il prestigioso quotidiano inglese“The Guardian”, che in genere non scrive bufale, la World Athletics (ex IAAF) a breve comunicherà le sue decisioni in merito alla controversa questione di queste scarpe eccessivamente “tecnologiche”, vale a dire che darebbero (in realtà, danno) un vantaggio competitivo superiore al lecito.

I record ed i risultati ottenuti, in primis il primato ottenuto alla maratona di Chicago (2:14:04, nuovo record del mondo femminile) conseguito da Brigid Kosgei, sono tutti validi; il discorso riguarda anche prestazioni e vittorie ottenuti da diversi atleti in numerose manifestazioni. Giova ricordare che, a parte il fenomenale Eliud Kipchoge il cui 1:59:40 non è considerato valido come record del mondo per i noti motivi (ottenuto in prova non regolamentare), il 90% dei podi disponibili nelle maratone cosiddette Major negli ultimi 12 mesi (Chicago, New York, Tokyo, Berlino, Londra, Boston) è stato occupato da atleti che indossavano le ormai famose Nike Vaporfly Next%. Anche alla recente maratona di Dubai (leggi qui), addirittura i primi undici atleti classificati calzavano le stesse scarpe. E ci sarebbe ancora di più: atleti che sul podio a Dubai erano griffati Adidas… come a dire, sono un atleta Adidas, però preferisco correre con scarpe più “veloci”.  Uno smacco niente male per Adidas.

La seconda decisione presa da World Athletics pare essere quella che impedisce l’introduzione di nuovi prototipi sul mercato, almeno sino alle Olimpiadi di Tokio 2020. La motivazione ufficiale sarebbe quella di prendere tempo per poter continuare a lavorare sul progetto che definisce regole e norme su come devono essere fatte le scarpe per risultare regolamentari. Direi proprio un altro vantaggio non indifferente per Nike, per questo ho intitolato  “Nike segna un punto a suo favore”. Perché a me pare chiara la lettura: Nike le scarpe le ha già, gli altri (che immagino ci stiano sicuramente lavorando), devono fermarsi. E aspettare. In realtà sul mercato c'è almeno un altro modello che avrebbe una piastra in carbonio, si tratta delle Hoka M Carbon X, ma siccome sino ad ora nessuno ha vinto nulla con queste scarpe... non se ne parla.  

Nel frattempo mi risulta che le vendite delle Vaporfly vadano a tutta. E ci mancherebbe altro.