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Rodolfo Lollini
Arona 10K: Pastorelli e Giacomotti regolano la carica dei 600
In una mattinata invernale anche sulle rive del Lago Maggiore, domenica 16 dicembre si sono dati battaglia oltre 600 atleti sulla distanza certificata dei 10 chilometri. La gara era valevole come prima prova del circuito di corsa su strada CorriPiemonte. Vincitore della prova è stato Roberto Giacomotti (Sport Project VCO) in 30'04" dopo una bella battaglia con Francesco Carrera (Atletica Casone Noceto) staccato di soli 4 secondi. Gli altri tre atleti che formavano il quintetto iniziale di testa erano Luca Ronchi (Luciani Sport) terzo in 30'49", davanti a Diego Poletto (Atletica Mondovì) 30'57", e Mohammed Lamiri del Missulteam Como (31’16”). Al femminile agevole vittoria di Elisa Pastorelli (Insubria Varese) in 35’16”, su Benedetta Broggi 36''44" e Federica Cerutti 36'52" entrambe Sport Project VCO. La cinquina delle migliori è stata completata da Arianna Di Toma (Atletica Gavirate) 37'26" e da Giulia Sforza (Atletica Bellinzago) 38'07".
Anche se ormai giunta alla sua ventesima edizione, la corsa del 2025 poteva essere considerata come una edizione zero, viste le molteplici novità ed il fatto che da ormai tre anni non si correva più una gara competitiva. E come spesso capita in questi casi, il margine di errore è superiore a quello delle manifestazioni più rodate. Ciò comunque non modifica il nostro giudizio positivo sull’Arona 10k. Punti forti non ne mancano, a partire dall’accoglienza, con il capiente ed agevole parcheggio a pochi passi dallo start e dalla consegna dei pettorali. Su quest'ultimo punto però va detto che con un solo sportello per la distribuzione, si sono formate lunghe file anche per chi era sul posto più di un’ora prima del colpo di pistola.Bello il nuovo tracciato, sul lungolago, con una partenza abbastanza ampia ed uno sviluppo gradevole per gli occhi anche in una giornata fredda e non baciata dal sole. Il giro da circa 5 chilometri da ripetere due volte, con lievi ondulazioni e qualche curva, costringeva a cinque inversioni ad U, un paio abbastanza morbide, tipo le boe delle gare di marcia e tre che invece obbligavano a rallentare e ripartire. Ciò premesso, di certo l’offerta di 10K su strada è affollato di gare ben più lente di questa. Ultima pista di miglioramento, specialmente in inverno, è l’assenza di spogliatoi/docce. Sarebbero state gradite anche se distanti dal lago. Vedremo cosa riusciranno a fare nel 2026, in quanto noi pensiamo proprio di tornare.
Il 13 Febbraio parte il Corrigiuriati 2025
Per il 34° anno consecutivo riprendono i consueti allenamenti collettivi sulla pista milanese del Campo Sportivo Giuriati. Per ventuno giovedì sarà possibile divertirsi su tante distanze e formule diverse. Si comincia il 13 Febbraio e si termina il 27 Novembre. Con l’opzione di scelta tra la sessione delle ore 13 o quella serale alle 19 (soltanto durante il periodo dell'ora legale, dal 10 Aprile al 16 Ottobre). Il tutto all’insegna dell’amicizia e dell’informalità, con iscrizioni sul posto e tempi che ognuno registra per conto suo, a formare classifiche generali e di giornata.
Ricordiamo le modalità d’iscrizione a chi non le conosce, cedendo la parola al Patron della manifestazione, Luigi Baglioni: “Non c’è nessuna richiesta in denaro. Salvo il pagamento dell’ingresso al campo. Come ormai succede da qualche anno, sarà necessario compilare un modulo di adesione ed accettare per iscritto il regolamento. Potete richiederlo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure consultate il sito http://corrigiuriati.altervista.org/ . Va rispedito al mio indirizzo e-mail, allegando copia di un certificato di idoneità alla pratica sportiva (agonistica o non-agonistica) in corso di validità.”
Il programma è molto vario. Per quello che riguarda le gare tradizionali su pista si gareggia su tutte le distanza del mezzofondo: 800, 1000, 1500, Miglio, 2000, 3000, 5000 e 10000 metri.
Le staffette sui 5000 e 10000 metri prevedono la formula detta all’americana, con cambi a ogni giro.
Non mancano eventi più insoliti come il Test di Cooper (la massima distanza che è possibile coprire in 12 minuti), le ripetute sui 300 m ad oltranza (ogni giro ci sono delle eliminazioni) oltre alla novità, la “Corsa all’ultimo sopravvissuto” su cui non vi anticipiamo niente… Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Istituto Marco Polo protagonista ai provinciali scolastici di corsa campestre
Oggi 29 gennaio, in una bella mattinata di sole, si sono svolti a Milano i campionati scolastici provinciali di corsa campestre dedicati alle scuole medie inferiori, presso il Centro Omnicomprensivo di Via Natta a Milano. Sede degli Istituti Cardano e Gentileschi, impeccabili padroni di casa. Organizzati da FIDAL Milano con la collaborazione dei due summenzionati istituti e dell’Atletica Cinisello. Il tutto sotto la supervisione della Referente Territoriale Ufficio Attività Motorie e Sportive - AT Milano, Daniela Fumagalli.
Alla manifestazione non poteva certo mancare l’Istituto Marco Polo di Senago (MI), specialmente da quando sono stati nominati Professori di Scienze Motorie Norma Modolo e Roberto Lollini. Già nel 2023/24, stagione del loro primo insediamento, i due docenti hanno infatti resuscitato da un lungo letargo i giochi della gioventù in pista, con gare di sprint, resistenza, salti e lanci. Grazie alla collaborazione della Virtus Groane e delle associazioni genitori, la manifestazione ha impegnato e divertito tutti i ragazzi di Senago, per la soddisfazione della dirigente scolastica locale, la Dottoressa Rosa Di Rago.
Tornando alle odierne gare di cross, la comitiva è stata guidata dal Professor Lollini che è anche un valente mezzofondista ed era composta da: Pietro Inzaghi, Antonio Aliberti, Riccardo Ragoso, Francesco Demarco, Federico Iacoboni, Sofia Mammolenti, Francesca Trespi, Ines Benzeroual, Sofia Mascaro ed Elena Raimondi.
Malgrado la numerosa partecipazione, vicina alle mille unità e l’alto livello tecnico, come testimoniato dagli esperti del settore presenti all’evento, i ragazzi del Marco Polo si sono tutti fatti valere. Da segnalare in particolare il quindicesimo posto di Ines Benzeroual tra le Cadette (seconda e terza media) ed il quinto posto di Federico Iacoboni tra i Cadetti, splendido piazzamento ottenuto malgrado una caduta in gruppo alla partenza che lo ha costretto ad una gara tutta in rimonta.
I video con le gare di nuoto e tuffi a Cesano Maderno (MB)
Oggi, domenica 26 gennaio, la seconda tappa del Cross per Tutti a Cesano Maderno (MB) ha messo a dura prova il carattere dei circa 1800 atleti di tutte le età che hanno gareggiato malgrado le condizioni proibitive del tracciato. I master impegnati per 6 chilometri, hanno dovuto attraversare per molte volte dei canaletti che irrobustiti dalle piogge si erano trasformati in torrenti con un fondo ancora più scivoloso del resto del tracciato, al 100% fangoso. Più che le parole, lasciamo spazio alle immagini ed ai video gentilmente diffusi da G Ardoino, in arte Capitan Bandana, anche lui tra i coraggiosi partecipanti. Tra i quali c’eravamo anche noi e francamente il fatto di non avere a disposizione, anche all’aperto, una fontanella o una canna dell’acqua per non portare in auto e poi a casa, tonnellate di terra a fine gara, ci ha un po’ stupito. Qui invece trovate il comunicato stampa ed altri servizi fotografici.
Ecco i video, tutti da gustare:
https://www.youtube.com/shorts/ssbFftJ9UIo
https://www.youtube.com/watch?v=z_eVGSfWZHY
https://www.youtube.com/shorts/ci12oaVJjZ0
https://www.youtube.com/watch?v=ozcxWwbf5dM
https://www.youtube.com/shorts/VEWLqO1ggDs
Francesco Panetta campione di professionalità, simpatia e solidarietà
Bellissima serata ieri sera, giovedì 23 gennaio, presso la sede del Road Runners Club Milano, con ospite d’onore Francesco Panetta, ex campione europeo e mondiale dei 3000 siepi ed argento iridato sui 10000. Il tempo è volato ascoltandolo sulla sua infanzia a Siderno (RC) dove giocava a guardie e ladri e non lo prendevano mai… Passando al traumatico arrivo a Milano nel 1981 “quando pensavo che Novate e Nova Milanese fossero lo stesso posto…”. Parlando dell’attuale mezzofondo “molto diverso dal mio, sono tutti bravi e belli, ma non mi appassionano”. Colloquiando con Walter Brambilla, giornalista e testimone oculare di molti suoi successi sulle tante vittorie ed anche qualche inopinata sconfitta contro avversari di caratura inferiore alla sua. Ne sono usciti interessanti particolari tecnici sconosciuti ai più, insieme a comici aneddoti ben raccontati da Panetta, veramente molto professionale, ma anche simpatico ed estremamente franco. Come quando deve dire quello che non va o non gli piace. Come emerge dalle sue telecronache alla RAI. Una seconda voce tecnica di assoluto spessore. Dal 2020, in pieno COVID, Francesco avvia all’atletica ed allena molti ragazzi Autistici o Down, collaborando con la AutAcademy e la società Corona Ferrea. La serata si è conclusa con la premiazione di Panetta da parte del presidente RRCM Isolano Motta che lo ha nominato socio onorario della società.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Canegrate migliora il percorso, ora riflettori su Cesano Maderno (MB)
Prima di mandare definitivamente in archivio la prima giornata del Cross per Tutti di domenica scorsa, i cui vincitori, i dati salienti ed i servizi fotografici sono riportati in questo comunicato stampa, permettetemi di fare i complimenti a dirigenti, tecnici, atleti e volontari dell’Atletica PAR Canegrate in quanto ho notato con piacere un miglioramento rispetto all’edizione 2024. Sia ben chiaro, anche l’anno scorso il Cross era stato egregiamente organizzato, però un aspetto non mi era piaciuto. E purtroppo non si trattava di una questione secondaria. Il campo di gara, nel prato principale, ovvero quello delle partenze, degli arrivi e di gran parte del tracciato, era stato rizollato da poco, con un terreno francamente “pericoloso” che poteva favorire distorsioni alle caviglie, soprattutto in quanto molti grossi sassi erano venuti in superficie. Va bene che il cross non è una gara su strada e fango ed altre asperità fanno parte del gioco, però certi “ostacoli” vanno messi ad arte e se non è possibile rimuoverli devono essere segnalati. Come ad esempio le radici sporgenti nella parte del giro nel Parco del Roccolo che erano ben evidenziate. Spostando il tracciato nel prato accanto, quest’anno il tracciato era perfetto. Arrivederci a domenica 26 per la seconda tappa. A Cesano Maderno (MB) ci aspetta un bel giro con diversi saliscendi: ci sarà da divertirsi!
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Sette valide ragioni per correre la Placentia Half Marathon
Ricevo ieri la telefonata dell'amico Fulvio Frazzei, esperto organizzatore di eventi podistici che m'invitava il prossimo 4 Maggio alla Placentia Half Marathon, per gli amici PHM. Lo ascolto e mi elenca sette ottime ragioni. Eccole:
Prezzo contenuto - Partiamo con i soldi che non saranno tutto nella vita, ma sono sempre importanti. Ormai con 25 euro (20 euro per gruppi con oltre 10 iscritti), diventa difficile trovare una mezza maratona, anche iscrivendosi un anno prima. La PHM ha un ottimo rapporto qualità prezzo.
Pacco gara - Sempre per restare prosaici è prevista una speciale medaglia all'arrivo, la maglietta tecnica ed ottimi prodotti gastronomici, nella più classica tradizione emiliana.
Gara veloce e di ottimo livello - Chiedete informazioni al vincitore 2024, Timothy Kibet Kangogo che ha chiuso la prova in 1h01'32"
Puoi essere allenato grazie all'Intelligenza Artificiale - Se non hai un coach e ti piacerebbe provare, la PHM ti offre un assistente di AI per il tuo programma di allenamento personalizzato in funzione del tuo livello di esperienza, l’obiettivo cronometrico e il tempo a disposizione per allenarti
Se cerchi una manifestazione per la tua gara sociale, sei nel posto giusto - L'organizzazione ti metterà a disposizione, gazebo, podio e le classifiche del tuo gruppo.
Corri in una città amica dei runner - Dimenticati incroci con automobilisti bloccati che strombazzano e preparati alla calda accoglienza dei piacentini.
Contribuisci anche Tu a confermare o superare il 28x28k - Questa misteriosa moltiplicazione serve per ricordare che nel 2024, per la 27^ edizione, grazie agli eventi collaterali furono raccolti circa 28.000 euro di donazioni per associazioni ed enti del territorio. Quindi per l’edizione numero 28 si punta a fare meglio di 28x28k euro.
A queste sette ragioni ne aggiungo io un'ottava: Fulvio Frazzei, milanese di nascita, da oltre trent’anni è piacentino d'adozione. E quando un ottimo organizzatore gioca in casa ed entra a far parte dell’ASD Placentia, gruppo leader nell’organizzazione nazionale, e non solo, di questo tipo di gare, il successo è garantito.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
Anche alla Stramilano con 100 euro puoi partire davanti, con i top runner
L’altro giorno ho recitato il mea culpa per una dimenticanza su un mio articolo relativo al Campaccio, “rimediata” con un altro pezzo ad hoc. Ero abbastanza depresso. Perdo colpi, sto invecchiando male, pensavo. Per fortuna oggi mi arriva una notizia che conferma un trend che avevo anticipato lo scorso 1 dicembre. Insomma, ci avevo visto lungo. Il titolo era: “Se paghi 100 euro puoi partire con i top runner” e lo potete leggere cliccando qui.
In breve, in una affollatissima gara milanese molto “fashion”, gli organizzatori avevano segmentato la clientela, creando una fascia VIP che al modico prezzo d’iscrizione pari a 100 euro, forniva i seguenti servizi esclusivi:
- Pass ricordo personalizzato e con foto
- Fast track, una scorciatoia, come per i check-in aeroportuali, onde evitare lunghe ed arzigogolate code per il ritiro del pettorale
- Spogliatoi e deposito borse dedicati
- Accesso all’Area Hospitality post-arrivo
- Prenotazione taglia t-shirt e servizio di personalizzazione
- Gadget esclusivo
- Servizi igienici riservati
- Servizio massaggi post-gara
E soprattutto:
- Accesso dei VIP alla prima griglia, appena dopo gli élite.
A prescindere dalla velocità dei VIP in questione. Col risultato che meritevoli atleti da 4 al chilometro o anche meno, si sono trovati davanti anche molti “paracarri”.
L’innovazione sta prendendo piede ed a marzo sarà la volta della famosissima Stramilano: “NOVITÀ VIP PASS EDIZIONE LIMITATA € 100 – esclusiva quota di iscrizione comprensiva dei seguenti vantaggi: ritiro prioritario del pettorale al Centro Stramilano, pettorale personalizzato con nome, accesso al 1° settore di partenza con gli atleti top, invito alle due conferenze stampa ufficiali di Stramilano con possibilità di foto insieme ai campioni invitati, deposito borse riservato ai possessori di VIP PASS, kway e portachiavi Stramilano”.
Ed altri seguiranno. Dove andremo a finire? Beh, io qualche idea ce l’avrei. Se provate a leggere il mio pezzo citato prima, potrete trovare le mie previsioni ;-)
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net
San Giorgio su Legnano (MI) - Campaccio Master sostenibile, umido ed anche un po’ più lungo
Lunedì 6 Gennaio 2025. Torniamo a casa provenienti da San Giorgio su Legnano (MI), dopo aver disputato la batteria dei “diversamente giovani" alla 58^ edizione del Campaccio. Sempre con la soddisfazione per aver partecipato, nel nostro piccolo, a questo bellissimo evento. Correre sullo stesso tracciato dei campioni e poi tifare per loro è una particolarità che non tutti gli sport consentono agli amatori. Come se prima di un match di serie A gli spettatori che sono anche calciatori dilettanti facessero una partitella nello stadio. Il Campaccio ti regala molte certezze, ma nel 2025 anche delle novità, come la svolta “sostenibile” di cui abbiamo parlato ieri nel nostro pezzo. Quanto alle condizioni climatiche, è ritornato il fango. Freddo-fatica-fango sono all’ordine del giorno nel cross, ma negli ultimi anni il Campaccio ci aveva abituato fin troppo bene, con condizioni climatiche molto buone ed equilibrio perfetto in gara. Oggi invece si scivolava mica male ed a farne le spese non sono stati solo i dilettanti, ma anche qualche top runner, ma di giovanili e gare degli assoluti Vi parlerà Maurizio Lorenzini nel suo pezzo. Prima di dare onore ai vincitori, confermiamo quanto anticipato nell’articolo di ieri. Il tracciato, credo per qualche lavoro nel parco, è stato modificato con qualche curva in più (oggi particolarmente scivolosa) e soprattutto con almeno una sessantina di metri in aggiunta per chi faceva due giri pieni come gli SM60+.
Venendo alla cronaca, nella prima batteria di giornata che vedeva anche degli SM fuori classifica, negli SM35 successo di Alessandro Maresca (Alpinistico Vertovese), davanti a Matteo Lovetti e Fabio Sassella. Nella stessa gara che comprendeva un giro corto e due lunghi per circa 5,3 km, il podio SM40 è stato composto da Francesco Guglielmetti (Fulgor Prato Sesia), Michele Salvatore e Mario Maffezzini, mentre tra gli SM45 vittoria di Fabio Palmieri (Tapascione Running Team) che ha preceduto Nicola Vaiana ed Ivan Doniselli. Seconda manche su analoga distanza con successo SM50 di Fabrizio Gentile (La Fratellanza), secondo Diego Scabbio e terzo Andrea Silicani. Tra gli SM55 segnaliamo come oltre a vincere, Roberto Pedroncelli (Paratico) sia arrivato davanti anche a tutti gli SM50. Fabio Caldiroli e Fabio Cattaneo hanno completato il podio degli SM55. Terza batteria per gli SM60 ed oltre. Due giri grandi per un totale di oltre 4,1 km. Gara che finalmente è stata separata da quella femminile in quanto come nelle precedenti hanno preso il via oltre un centinaio di atleti. Ottima decisione da parte degli organizzatori. Santino Maccagnan (Dynamyk Fitness) Marco Pranovi e Massimo Ribetto i primi tre di batteria oltre che i primi degli SM60. Francesco Mazzilli (Casorate), Salvatore Sanacuore e Marco Torrente hanno composto il podio SM65, mentre ecco il magico trio degli SM70: Martino Palmieri (Euroatletica), il Dottor Alessandro Cialfi e Fabrizio Santi. Gli altri trionfatori delle categorie più “datate” sono stati Giovanni Biffi-SM75, Pierino Gamba SM80, Oscar Iacoboni-SM85 che però non ha vinto la gara dell’applausometro, appannaggio di Angelo Cerello, SM90. Per i risultati, di una manifestazione che a livello master può tranquillamente essere comparata ad un campionato italiano, cliccate qui.
Arrivederci al 2026 e non dimenticate di portare il bicchiere riciclabile che è stato distribuito al ristoro, in rispetto di un approccio sostenibile.
Un Campaccio più sostenibile e con qualche variazione di percorso
In attesa di correre e successivamente commentare la 68^ edizione del Campaccio che già da oggi ha ospitato Charity Run, Nordic Walking ed il Chilometro Inclusivo ci teniamo a segnalare la bella iniziativa degli organizzatori riassunta in dettaglio in questa GUIDA ALLA SOSTENIBILITA’ che trovate cliccando qui.
A partire da questa edizione, “il Campaccio ha deciso di mettere a sistema le numerose azioni di responsabilità sociale realizzate nel corso degli anni, facendo evolvere il proprio impegno verso la formalizzazione del proprio Piano di Sostenibilità, in compliance con quanto previsto dalla Strategia di Sostenibilità della Federazione Mondiale di Atletica Leggera che, nel 2024, ha lanciato lo standard “Athletics for a Better World”.
Riassumendo le sei azioni:
- si vuole abbattere l’uso di plastica, tenendo progressivamente ad essere plastic free. Limitando l’uso di bottiglie e materiali di plastica, chiedendo agli atleti di portare una borraccia o utilizzare l’eco-bicchiere da riempire presso i due “Punti Acqua” presenti all’interno dell’impianto sportivo
- Smaltire correttamente i diversi tipi di rifiuti negli Ecopoint
- Visitare il Villaggio Sostenibile, uno spazio dedicato a famiglie ed appassionati dove poter trascorrere parte della giornata di gare. I partner per la sostenibilità daranno vita a diverse attività interattive per imparare ad applicare alcuni principi dell’agire sostenibile nella quotidianità
- Rispettare le persone. Poiché persone da ogni parte del mondo parteciperanno al Campaccio, si raccomanda di rispettare pienamente ciascun partecipante, promuovendo lo spirito di fraternità e di cooperazione tra le persone ed evitando qualsiasi situazione spiacevole invitiamo anche a non discutere argomenti politici e religiosi durante l’evento, per evitare di offendere gli altri e creare divisioni
- Contribuire a diffondere la cultura della sostenibilità
- Gli eventi, in particolare se di rilievo internazionale, producono notevoli emissioni di carbonio, principalmente generate da viaggi, alloggi, trasporti e consumo di energia degli impianti sportivi. Scegliendo mezzi ecologici oppure condividendo il viaggio con lo stesso mezzo insieme al maggior numero di persone possibili sarà possibile ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti.
Concludendo brevemente con l’aspetto tecnico, ci sembra che il tracciato del giro sia stato modificato nella parte più lontana dalle tribune. Dopo la gara saremo più precisi.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net