“ Buongiorno, sono Andrea Accorsi organizzatore insieme a mia moglie Monica Barchetti e Claudio Bernagozzi della Maratona di serie C, denominata, per la cronaca, Maratona di Crevalcore.
Grazie per la citazione, è sempre pubblicità a costo zero. Solo due puntualizzazioni doverose, quanto meno da parte nostra: se i criteri di valutazione di un evento, nella fattispecie di una Maratona, sono l'internazionalità, i numeri, i montepremi, non accampiamo alcuna pretesa (nonostante anche quest'anno sulla linea di partenza a Crevalcore ci fossero atleti stranieri e quasi 800 maratoneti a rappresentare più di 12 regioni italiane). Se un evento si può mortificare con una lettera dell'alfabeto nonostante abbia tutti i crismi per essere, dal punto di vista logistico e organizzativo (Villaggio Maratona all'interno di un impianto sportivo al caldo, spogliatoi, docce, deposito borse, segreteria, stand espositori, palco premiazioni, speaker internazionale, Roberto Brighenti, servizio Pacer, agenzia foto professionisti, servizio massaggi gratuito, servizio ristorante con 400 posti a sedere e cucina espresso, servizio bar e birra alla spina, servizio Chip, ecc.) di prima qualità, alziamo le mani, ma non abbassiamo la testa. Se invece, come si evince chiaramente tra le righe, il focus della questione è prettamente centrato su una rivalsa (o presunta..) personale tra lei scrivente e una seconda parte, mi permetto di darle 2 consigli, in amicizia: risolva le sue "questioni personali" con i diretti interessati e lasci ogni giudizio, intermini di qualità sulla nostra Maratona, ai maratoneti. Venga a fare un giro da noi il 6 gennaio 2021, la invito io, personalmente (le regalo il pettorale numero 1), e solo allora potrà esprimere la sua opinione sulla Maratona padana di Crevalcore. I nostri volontari che ieri sono rimasti sulle strade 8 ore a -1 , con la nebbia che rendeva la visibilità a 20 mt. spargendo torce luminose per oltre 10 km, non si sentono di serie C... ”