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Quando denunciai su queste colonne l'ultimo misfatto di Porretta, mi guardai bene da menzionare sull'articolo il suo nome. Nulla da dire sull'articolo di La Sorda, ma si tratta solo di pubblicità gratuita per una persona che merita solo di finire nel dimenticatoio e non alla ribalta di queste colonne o su palchi premiazioni.
La descrizione che viene fatta è solo lo spaccato di una situazione per cui organizzare una gara FIDAL, seguendo tutte le norme antiterrorismo rielencate da Gabrielli, diventa una fatica ed un fastidio che spinge molti a lavorare con gli enti di promozione sportiva che, spiace dirlo epr rispetto di tante brave persone, purtroppo sono spesso l'humus naturale di queste situazioni