“ Da sportivo seduto (o meglio, camminatore per le montagne durante il giorno, e telespettatore durante i tardi pomeriggi) butto giù due chiacchiere da Bar Sport.
Organizzazione: ho sentito che queste mini-olimpiadi (comprensive cioè di nuoto, ciclismo e persino golf) , tentativo europeo di sentirsi un po' grandi escludendo Africa, Asia ed America, più che dalle federazioni sportive siano nate dalla volontà dell'Eurovisione di accrescere gli ascolti in un periodo di stanca. Insomma, una kermesse, non un vero campionato.
Così ci siamo attribuiti un po' di medaglie, l'Italia addirittura 15+17+28, relegando però l'atletica al ruolo di cenerentola come rileva Lollini. Ho ascoltato questa domenica sera Bragagna e consoci dibattere al termine delle trasmissioni sul medagliere dell'atletica azzurra: chi diceva (Bragagna) "ori e argenti zero", chi replicava "un oro un argento due bronzi".
Chi ha ragione? A quanto pare la differenza sta nelle due medaglie a squadre della maratona: esistono o no? E se esistono, perché non le assegnano (che so) alle somme di tempi dei 400 metri, o di centimetri nel salto in alto??
Che esistano o no le medaglie, va rilevato comunque che gli acuti dell'atletica sono dovuti ai maratoneti, cioè ai cultori di una disciplina che la puristica Fidal delle piste snobba e tartassa, dedicando invece il suo tempo a insegnare come si passa il testimone nelle staffette, o come si acquistano per via matrimoniale atlete cubane che ci portano dal secondo al sesto posto in soli 400 metri...
Però, lasciatemelo dire: molte medaglie per noi nel nuoto, OK: ma che razza di medaglie sono? Se l'atletica avesse altrettanta inventiva che le federazioni delle piscine, quanti altri titoli potrebbe mettere in palio? se nel nuoto si vincono medaglie a dorso, perché non assegnarle da noi al retrorunning? Se oltre ai 100 metri si fanno anche i 50, perché non in atletica? Se si sono inventate le staffette miste, perché non anche in pista? Se ci sono i tuffi a coppie, perché non anche i 100 metri a coppie?? E così via...
Si fa presto a riempire i medaglieri con competiioni curiose o ridicole. ”