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Buongiorno Christian,

l'esercizio è interessante e l'ho apprezzato. Vedo tuttavia due principali criticità:

1) La difficoltà nell'avere un ranking attendibile, che potrebbe essere valido su distanze relativamente brevi, mentre su distanze più lunghe subentrano altri fattori che rendono difficile prevedere se l'atleta X che ha un personale da 3h00' in maratona sarà effettivamente più veloce quel giorno dell'atleta Y che ha un personale da 3h10'.

2) L'applicabilità in termini numerici. Dai tuoi calcoli, il sistema consentirebbe di far partire 200 atleti in 50 minuti. Quindi per far partire 1.000 atleti servirebbero oltre 4 ore. Questo vuol dire che per una mezza maratona o una maratona non eccessivamente grande, servirebbero 7 / 10 ore di chiusura strade, un "lusso" che sostanzialmente nessuno si può permettere, a meno che l'evento si svolga interamente in area pedonale.

In sintesi, considero possibile una ripartenza in tempi brevi per eventi poco partecipati, che d'altra parte saranno anche quelli che hanno meno risorse economiche per implementare altre soluzioni "mitigatrici del rischio diffusione COVID-19" (controlli temperatura, servizi igienici mobili sovradimensionati e con sanificazione frequente, ecc.). Per i grandi eventi (e lo vivo in prima persona da coordinatore generale della Milano Marathon) ci sarà da attendere ancora, purtroppo.