“ Con la postilla: “Most of Italian data are as of December 31/2017, because they update data once a year”, il redattore giapponese intende solo segnalare che nella classifica mondiale mancano i dati della maggior parte dei maratoneti italiani la cui classifica e’ aggiornata solo una volta all’anno. Il redattore segnala l’assenza dei dati italiani, ma non si permette di criticare nulla e nessuno.
Nel suo commento in risposta a quello di Marri, Michele Rizzitelli sostiene: “come cronista ho semplicemente riportato il testo pubblicato, e la banalità di una cronaca non merita nessun commento nè un articolo-polpettone che mi è capitato di leggere”. E conclude: “Carissimo Fabio, mi dispiace che non hai colto il vero significato del mio articoletto. Che banale non è!”
L’articolo “polpettone” e’ il seguente, pubblicato sul sito del Club Super Marathon Italia in risposta all’articolo di Rizzitelli, obiettivamente fuori dalle righe.
http://www.clubsupermarathon.it/miscellanea/4221-world-megamarathon-ranking-300-di-fine-giugno-vista-da-michele-rizzitelli.html.
Michele non si e’ limitato, come scrive, a riportare da buon cronista il testo pubblicato nella postilla, ma ha aspramente giudicato e criticato al limite dell’offesa il Club: “Difficile comprendere come mai i dirigenti del Club Super Marathon Italia non riescano a trovare il tempo d’inviare i dati aggiornati della quarantina di maratoneti nostrani, mentre lo trovano per organizzare feste, festini, offrire torte e regalare riconoscimenti a tutti”.
In qualita’ di ex segretario tecnico e ora semplice socio, credo che Michele dovrebbe chiedere scusa. Ma, ricordando che il granitico Michele non recede mai dalle sue convinzioni e certezze, anche se non lo fa l’e’ li stess.
PS! Condivido il giudizio sull’Italia politica descritta da Michele. Ma, per favore, lasciamo perdere “il vero significato del mio articoletto” ovvero la similitudine metaforica del supposto richiamo (che richiamo non e’) dell’elaboratore giapponese al nostro Club ai richiami dell’Europa all’Italia. Le problematiche europee sono una cosa seria. La World Megamarathon Ranking 300+ rimane solo un bel giochino e nulla piu’. ”