“ Non c'è niente di nuovo, su quanto pubblicato, lo ribadiamo da diversi anni (noi utenti), in Italia siamo campioni di burocrazia e sempre alla ricerca di maggiori guadagni a discapito della qualità del prodotto (maratone/ine) La spiegazione per la differenza di numeri tra le manifestazioni italiane e quelle del resto del mondo (francia a parte) è racchiusa in pochi punti 1° l'obbligatorietà del certificato medico ( gli altri si accontentano di un'autocertificazione) 2° l'elevato costo dell'iscrizione 3° scarsa sensibilità verso le società che sono sottoposte a ricatti a favore delle banche, nelle iscrizioni in base al numero degli iscritti. 4° La Fidal pretende troppo dagli organizzatori e questi trovano più conveniente rivolgersi ad enti di P.S. Infatti c'è un forte incremento di maratona /ine al di fuori dalla Fidal, che permettono iscrizioni più "civili" e soprattutto con meno burocrazia. ”