“ Qualcosa di credibile?
Innanzitutto quando vi saranno competizioni in Italia, Doping a tutti i primi 3 sul podio, poi 3 a sorte tra i primi 10.
Così facciamo un passo verso la ""Selezione"".
Poi gli Sponsor dovranno credere in questo Sport, soprattutto l'Endurance.
Sta a Noi stimolare gli Sponsor, facendo capire che correre è " una cosa bella, seria, scevra da doping, diretta alla salute mentale e fisica di chi crede".
Tapascioni o professionisti.
Generali, ex Top Atleti...
Chi ama comunicare e dirigere tale disciplina deve Innanzitutto affrontare questa battaglia con il senso di intraprendere un "hobby", un qualcosa in cui il giovane e lo sport possano credere; no interessi personali di scalata ai vertici.
Lasciamo che a scalare siano gli Atleti.
Rudy Malberti ”