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Dic 15, 2017 Gianni Panfili 3270volte

Mezza di Palmanova in calo: perché?

La partenza La partenza Foto Comitato Organizzatore

Dopo un mese dallo svolgimento della mezza maratona di Palmanova (UD, 19 novembre), mi trovo a fare delle riflessioni sulla gara. Giunta ormai alla 15^ edizione, nata come una mezza tra le tante altre, piano piano ha trovato uno spazio importante nel mondo delle mezze maratone raggiungendo ogni anno un nuovo record di partecipanti/arrivati. Dalle poche centinaia di atleti è arrivata nel 2014 al record di 3164 atleti giunti al traguardo, collocandosi ai primi posti nazionali sul numero di partecipanti. Probabilmente la concomitanza di molteplici fattori, tra cui vicinanza con la Slovenia, il periodo in cui non vi sono molte mezze, l’ottima organizzazione, la mancanza di blasonati runners professionisti (e quindi maggior premi per gli amatori) e il costo d’iscrizione, avevano fatto sì che la corsa raggiungesse tali grandi numeri.
Ma qualcosa è cambiato.

Come accade spesso, si è passati da una gara semiamatoriale - con l’obiettivo di organizzare un evento per puro spirito sportivo - a un business: questa. Ovviamente. è una mia impressione.

Ma i numeri parlano chiaro: dai predetti 3164 arrivati del 2014 siamo alla 15^ edizione con 2.322 giunti al traguardo: parliamo di una perdita 842 atleti in tre anni, oltre il 27%.

Quali sono i motivi?

Difficile dirlo, ma esaminando l’edizione di quest’anno forse qualcosa si intuisce.

La quota d’iscrizione: al primo step, dei primi 500 iscritti (ormai non ci sono più date ma bensì il raggiungimento di un numero predeterminato) era di €. 22,00;

al secondo step, fino a 1.700 iscritti, era di €. 27,00;

al terzo step, fino al raggiungimento di 3.400 partecipanti, di €. 32,00 – credo -: ma questo dato improvvisamente viene modificato e compare €. 27,00.

Già qui non si capisce perché siano stati creati tre step, mentre ancor oggi sul regolamento si nota che la quota del secondo e terzo step è identica; inoltre è stata prorogata la data quale ultimo giorno di registrazione.

Nelle settimane precedenti alle gare, inoltre, sono iniziate ad arrivare le seguenti email:

Gentile Atleta,

hai partecipato ad una delle precedenti edizioni della Mezza Maratona "Città di Palmanova".

Desideriamo premiare la tua fedeltà riconoscendoti uno speciale sconto sulla tua iscrizione alla Mezza:

FINO AL GIORNO 3 NOVEMBRE 2017

TI OFFRIAMO 4 EURO DI SCONTO*!!

Forse gli organizzatori si sono resi conto delle poche iscrizioni e quindi hanno ritenuto utile allungare la data, modificare l’importo e offrire uno sconto, penalizzando inevitabilmente chi si era già iscritto.

Come nelle edizioni precedenti, nel pacco gara si trovava la solita felpa di scarsa utilità (se non quella, a dire di alcuni triatleti partecipanti, di ottimo straccio per la pulizia della bicicletta).

Da indicazione da parte di un organizzatore, i premi per le categorie (solamente tre premiati per ciascuna di esse) consistevano in una bottiglia di vino, del valore di pochi euro, e una maglia che normalmente si trova nei pacchi gara e di cui gli armadi di ogni podista è strapieno. Buono pasta party consegnato al raggiungimento del traguardo (mai visto prima), quasi ad evitare che qualche abusivo potesse godere di un piatto di pasta, la quale, sotto il predisposto tendone, veniva servita senza bevande: nemmeno un po’ d’acqua.

Da quest’anno, da regolamento (visto che sono previste due partenze in simultanea da due diverse vie con il ricongiungimento dopo 2 km circa), giustamente gli organizzatori avevano già predefinito chi dovesse partire da una piuttosto che l’altra linea di partenza, con la predisposizione delle gabbie. Alla partenza però, le gabbie erano sprovviste di varchi laterali e quindi chi doveva recarsi nella prima griglia era impossibilitato in quanto doveva accedere da dietro.

Chiaramente se il costo dell’iscrizione è esiguo e si tratta delle prime edizioni, i podisti accettano ogni tipo di disagio e non hanno alcuna pretesa, mentre se l’iscrizione e la gara ha una certa “fama” credo sia giusto pretendere il massimo.

Personalmente preferisco che non si dia alcun premio di categoria (purché la cosa sia indicata nel regolamento), piuttosto che dare dei premi assolutamente inutili e inopportuni, a maggior ragione se si premiano solamente i primi tre (ricordo che in molte mezze vengono premiati i primi cinque, oltre all’esistenza dei premi di società) e i primi venti assoluti, con l’iscrizione di 15/20 euro.

Forse questi i motivi?