“ In Gir a la Cava è stata una delle prime corse cui ho partecipato quando ho iniziato a frequentare con una certa assiduità l'ambiente del running (2004). Da allora credo di aver partecipato a tutte le edizioni, passando alla versione competitiva dal 2007 in poi, per cui ammetto di non essere del tutto neutrale quando affermo che questa è una gara molto bella, sicuramente superiore a tante altre più "patinate" che tanto successo hanno nella nostra Milano da bere.
In generale, tutte le gare del circuito Corrimilano rispettano elevati standard di qualità in termini di servizi offerti e di regolarità della gara stessa, per cui niente di nuovo se tutti (o quasi) i partecipanti sonon rimasti soddisfatti. A me personalmente è piaciuto molto il disegno del tracciato su tre giri perché mi ha permesso di seguire anche la gara di "quelli forti", oltre che di tanti amici posizionati in diverse fasce del gruppo.
Anche se sicuramente pochi spiccioli non cambiano la vita a nessuno, vorrei che quando si citano dati numerici ci si attenesse alle cifre esatte...le fake news le lasciamo ai politici!
Il costo di 7€ è il più basso di tutte le gare del Corrimilano (per rimanere agli esempi citati nel commento precedente: Corrilambro 10€, Parco Nord 12€), per una scelta ormai consolidata di Claudio Valisa che da anni tende a privilegiare una quota d'iscrizione bassa rispetto alla presenza di gadget non necessari per i serial runner che partecipano abitualmente al Corrimilano (credo di avere a casa circa 200 magliette più o meno tecniche raccolte nel corso di 15 anni e non le indosserò mai; per non parlare delle altrettante medaglie...certo sono tutti graditi ricordi, ma non hanno nessuna utilità).
Inoltre il percorso misurato con cura, la logistica molto concentrata e dotata di valide strutture (spogliatoi, docce, servizi igienici), il buon ristoro e le premiazioni molto più ampie del solito che danno soddisfazione a tanti atleti, per me rappresentano dei plus di non poco conto.
Francamente non ho capito il perché di un così netto calo di presenze (oltre il 50% di assenti rispetto all'edizione di dicembre 2017): pur tenendo conto della presenza di altre gare in calendario nel corso del week end, ma non è certo una novità, era difficile prevederlo. ”