“ Anche se mi trovo in gran parte d'accordo sull'articolo di cui sopra - ed evidentemente ci sono dei provvedimenti in contrasto con altri (mi riferisco ad esempio se una società di calcio o basket ha una squadra di giovanissimi regionali ed una provinciali, e magari lo stesso atleta gioca in entrambe, cosa fa?) -, ma voglio precisare che gli sport di contatto possono essere fatti anche in forma individuale. In particolare ad esempio per il calcio i ragazzi stanno lontani tra di loro e si lanciano la palla, fanno dei palleggi, conducono il pallone; evitano solo le partitelle e l'uno contro uno. Per i portieri non è cambiato quasi nulla. Chiaro che non è il "vero calcio". Però importante che i ragazzi si muovano, che vengano al campo.
R. D'accordo, e grazie. Ma da interviste a società sportive sembrava di capire che si potessero giocare partire di allenamento tra appartenenti alla stessa 'bolla'. Quanto al lanciarsi il pallone, diciamolo sottovoce, prima che Speranza faccia il conto di quanti virus sono trasmissibili dalle mani al pallone e di nuovo alle mani... [F.M.] ”