“ Complimenti per il titolo italiano e per la tenacia che consente
di superare ogni ostacolo (geografico, burocratico, sanitario,
emergenziale etc.).
Anni fa partecipai anch'io, nei dintorni di Trento, a un campionato italiano Fidal
di corsa lunga in montagna. Se la memoria non m'inganna, mi classificai
quarto o quinto di categoria, sfiorando il podio. Bei ricordi, di quando ancora
splendeva il sole e il "virus sinensis" era ancora lontano... ”