“ Premetto una cosa: quest'anno non ho corso la Stramilano pur essendo anche per me una gara di casa. Non posso quindi commentare i giudizi dati sulla gara e sul contorno.
Vorrei però segnalare solo due cose:
1 - gli infortuni, in aggiunta al malore descritto, non sono stati tutti di poco conto. Mi risulta un atleta, tra l'altro accreditato di un ottimo tempo, che è caduto alla partenza rompendosi una spalla ed è stato trasportato al pronto soccorso in ambulanza e in ogni caso cadere alla partenza in una gara di questa caratura è molto molto pericoloso
2- il fatto che il GPS segnasse una misura diversa è la regola e in ogni gara si sentono persone che reclamano che avrebbero fatto un minuto o qualche secondo in meno (se la misura del GPS è maggiore) e nessuno che segnala di aver fatto un minuto o qualche secondo in meno in caso di misurazione inferiore. Ad ogni modo una gara certificata, tra l'altro di questo livello, ha una misurazione effettuata al centimetro (non al metro) tanto da essere lunga, come è stato indicato, 21.097,5 metri. Un ottimo GPS, con segnale ottimo in uno spazio aperto e senza ostacoli ha una precisione di 1 metro circa. Questo significa che anche procedendo dritti il "punto" potrebbe essere preso 1 metro a destra e quello successivo 1 metro a sinistra: il risultato è che tra i due punti la distanza è maggiore di quella effettivamente percorsa. Aggiungendo il fatto che sicuramente non è stata percorsa la linea ideale (cosa praticamente impossibile), che in alcuni casi il segnale potrebbe essere disturbato da alberi e palazzi alti e che repentini cambi di direzione, ad esempio per un sorpasso o una deviazione per un ristoro, possono aver dato una rilevazione non puntuale ecco spiegati i metri "aggiuntivi". E, salvo errori, sempre de GPS, a causa di perdita di segnale per cui la distanza sia risultata minore la quasi totalità degli atleti ha SEMPRE avuto una misurazione maggiore di quella ufficiale. Ma il problema risiede nell'approssimazione del GPS non nell'errata misurazione del percorso.
Saluti e buone corse a tutti. ”