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Ago 07, 2018 3644volte

Monte Sant'Angelo (FG) - 8^ Corrimonte

La partenza La partenza Foto Roberto Annoscia

4 Agosto - “Cuore e organizzazione”, la sintesi dell’ottava edizione della CorriMonte, la gara podistica di Monte Sant’Angelo, ridente località nel mezzo del parco Nazionale del Gargano, 796 metri sul livello del mare, famosa per il Santuario di San Michele Arcangelo. 

Al organizzare la locale Associazione Montanari Doc presieduta dall’ottimo Raffaele Rinaldi, deus ex machina dell’intera manifestazione unitamente al figliolo Pasquale, che segue l’ottimo esempio del padre.

Località bellissima ma con strette viuzze in salita o in discesa, conviene parcheggiare nell’apposita e vastissima struttura appena giunti in paese: l’accordo tra organizzatori, Amministrazione Comunale e gestori permette ai partecipanti alla gara di lasciare la propria vettura al sicuro pagando un solo euro anziché i 3 previsti dal listino prezzi. Ancora, al momento del ritiro pettorali e chip, mostrando la ricevuta, il buon Raffaele rimborsa anche il suddetto euro.

Il ritrovo è fissato in Piazza Beneficienza, in pieno centro cittadino; nell’attigua villa comunale è predisposta l’efficiente segreteria che consegna pettorali e chip, con tassa d’iscrizione fissata in 6 euro. Poco distante, presso un furgone, la rapida distribuzione del pacchi gara, contenente la maglia tecnica celebrativa e una pagnotta di oltre un chilo di tipico pane locale (saporito e gustoso, sempre fresco e mangiabile anche dopo diversi giorni).

A disposizione degli atleti i bagni della suddetta villa e dell’altra struttura pubblica centrale, oltre quelli dei vari locali pubblici, tutti gentilmente disponibili.

Giornata calda ma sopportabile per chi viene dall’umido del mare; l’unico problema è che le nuvole sono minacciose all’orizzonte.

Presentano la manifestazione il mitico Paolo Liuzzi, la voce del podismo pugliese, da nord a sud, oggi particolarmente in forma e coadiuvato dalla simpatica Valentina Scirpoli, la voce storica della manifestazione, abile ad “accompagnare” lo scatenato Paolo. 

Ad aprire la manifestazione le gare giovanili, da sempre i Rinaldi tengono particolarmente alla promozione dell’atletica, anche grazie a queste corse hanno invogliato ed avviato allo sport diversi ragazzi.

Lo spettacolo è assicurato: bimbe e bimbetti, fino poi ad arrivare ai già formati Cadetti, si danno battaglia sulle varie ed idonee distanze, è davvero stupendo vedere questi ragazzini correre ed impegnarsi, trasmettere loro l’amore per l’atletica è davvero fondamentale; risate, pianti, spinte, cadute, fanno tutte parte del gioco, un gioco sano e che speriamo possa sempre coinvolgere questi giovanissimi.

In gara anche la piccolissima nipotina di Raffaele, la figlia del Sindaco, i figli dei vari podisti partecipanti, tutto il paese è coinvolto.

Nel bel mezzo delle gare giovanili il violento scroscio di pioggia, anche quest’anno la nostra razione d’acqua l’abbiamo beccata, per fortuna la macchina fotografica è salva.

Lo sforzo dei ragazzi, la soddisfazione di ricevere tutti la medaglia, il gusto del successo per i più forti, agli altri vorrei dire solo di continuare e di non abbattersi, è troppo presto per dire chi potrà essere campione, con impegno e dedizione la situazione potrebbe un giorno e definitivamente ribaltarsi, ne abbiano viste tante di queste situazioni negli anni….

Concluse le coinvolgenti gare giovanili, mentre i partecipanti alla gara lunga sono già in fase di risveglio muscolare, l’organizzazione colora e arricchisce le fasi del pre-partenza con i costumi tipici e antichi indossati dai ragazzi del gruppo folkloristico "La Pacchianella", e dal suono ritmico dei tamburi de "I battitori di san Michele".

Manca qualche minuto alla partenza, prevista per le ore 18.00, gli atleti oramai raggruppati nei pressi del della linea di via sono sistemati dai giudici in maniera perfetta ed è oramai tutto pronto.     

Lo sparo del Giudice e via, liberati, gli atleti vanno ad invadere le strade del paese, il tracciato è tecnico, non certamente semplice, un continuo cambio di pendenza, aggravato in alcune fasi dall’antica pavimentazione nel centro storico o dall’asfalto poco regolare.

Per fortuna, le temuta bolla di caldo post pioggia non esplode, anzi gli atleti possono godere di una temperatura certamente non ottimale, ma molto migliore di quella lasciata al livello del mare, dove l’umidità la fa da padrone. Apprezzabilissima la presenza di pubblico quasi costante sulle strade di Monte, tutti seguono con passione e dedizione, la gente apprezza anche il gesto tecnico della marcia di mio figlio Leonardo che approfitta per allenarsi.

Tornando al tracciato, dopo la partenza gli atleti si avviano inizialmente verso la Basilica dell'Arcangelo, la costeggiano e la superano per poi proseguire rapidamente nel Centro Sorico, ripassare davanti la Basilica e avviarsi verso il punto di partenza, dove passano dopo circa due chilometri in senso opposto rispetto alla direzione di via. Segue il tratto in discesa verso l’Abbazia di Pulsano e di lì il ritorno, questa volta in salita, verso il traguardo, completando l’affascinante circuito di 10 chilometri.

Nessuna auto sul percorso, ristori con acqua, addetti nei punti dove si può sbagliare direzione, tutto funziona alla perfezione.

395 gli iscritti Fidal, oltre 200 i liberi, più gli oltre duecento giovanissimi nelle gare iniziali: si sfonda il tetto degli 800 e son convinto che l’anno prossimo i podisti aumenteranno ancora, quando si lavora bene, si è sempre premiati.

Fermo a malincuore ai box la star locale Matteo Notarangelo, più volte vincitore della manifestazione, il podio maschile è tutto appannaggio della Daunia Running San Severo, la società presieduta da Felice Dell’Aquila, colma di ottimi atleti: la vittoria è di Silvio Furio che conclude in 32:51 (durante la premiazione ringrazierà il suo allenatore e compagno di squadra, Antonello Petrei) precedendo Yassine Nazih, secondo in 33:35, e Domenico Caporale, ben più grande (SM50) dei primi due, terzo in 33:44.

Sfiora il podio il bravissimo Matteo Manuppelli (Apricena in corsa) in 34:02, davanti a Vincenzo Trentadue (Dynamyk Palo del Colle), sempre positivo, quinto in 34:07, e al capace Piero Biagio Mignogna (Runners Termoli), sesto in 34:15. Ancora Daunia Running, il grintoso Michele Perta, settimo in 34:32, e il sempreverde Felice Dell’aquila, nono in 35:26, inframezzati dal riccioluto Giuseppe De Donato (Atletica Sprint Barletta), ottavo in 35:09, e seguiti dal mai domo Gioele Conserva (Atletica Amatori Corato), decimo in 35:30.

Al femminile splendida gara di Fabiola Desiderio (Top Run Fondi) che s’impone in 39:51 davanti alla reattiva Raffaella Filannino (Atletica Disfida di Barletta), seconda in 40:49, e alla decisa Alessandra Foglia (Podistica Lucera), terza in 41:09.

Sempre brillante dalla maratona alle brevi, Libera Caputo (Running Club Torremaggiore) è quarta in 42:07, seguita dalla volitiva Marilena Brudaglio (Dynamyk Palo del Colle), quinta in 42:36, e dalla brava Luisa Rinaldi (Run & Fun San Severo), sesta in 42:46. La positiva Alice Sammarco (Atletica Trento) è settima in 43:19 a precedere un trio di ottime atlete: Elisabetta De Santis e la presidente Anna Mariani (entrambe Daunia Running), rispettivamente ottava e decima in 44:08 e 46:18, con Anna Maria Natale (Atletica Padre Pio San Giovanni Rotondo), nona in 46:10.

362 gli arrivati Fidal, chiude gli arrivi l’esemplare Antonietta Urbano (Atletica Padre Pio San Giovanni Rotondo) in 1:32:59, mentre al maschile aveva chiuso Giuseppe Lombardi (Run & Fun San Severo) giunto, unitamente alla compagna di squadra Teresa Giuliani, in 1:21:04.

Ricco, molto ricco il ristoro finale con dolci, focaccia, frutta (il tutto confezionato singolarmente in igieniche vaschette), acqua, succo di frutta, il tutto offerto senza limiti, in gran quantità.

Elaborate rapidamente le classifiche dal sempre professionale Onofrio Quotadamo (con la collaborazione del cugino Matteo) di Icron, ed avvallate dall’efficiente Gruppo Giudici Gare di Foggia, si può rapidamente cominciare la cerimonia di premiazione.

Presente il locale sindaco Pierpaolo D'Arienzo coadiuvato dal Vice Sindaco e Assessore allo Sport Michele Fusilli e dall’assessore Giuseppe Totaro, il presidente provinciale Fidal Foggia Carmine Ricci, si parte con il ricordo di Vito Prezioso, giovane atleta iscritto per la Montanari Doc troppo presto deceduto di fibrosi cistica: la moglie Teresa è oramai protagonista in corsa e della campagna contro questo male, tenendo sempre vivo il caro Vito. In più, essendo Vito originario di Palo del Colle, naturale il gemellaggio con la Dynamyk Fitness rinnovato con scambio di doni, abbracci e tanta voglia di vivere.

Rapide e sempre divertenti le premiazioni dei piccolini, con i genitori a creare più trambusto dei figli, che concludono la fase giovanile, si può passare alla proclamazioni dei vincitori della CorriMonte.

Si parte dai sei massimi protagonisti, i due podi, le prime tre donne e i primi tre uomini, che sono letteralmente sommersi di premi dall’organizzazione, che non si ferma più nel consegnare doni, prima fra tutte la splendida riproduzione della statua di San Michele, per finire a biscotti, dolci e taralli tipici.

E’ il turno delle varie categorie per fascia di età, sul podio salgono i primi cinque di ciascuna, con il risultato che alla fine sono più i premiati dei non. Premi anche per i primi liberi e, per ultime le società (70 le partecipanti) per numero complessivo di atleti giunti regolarmente al traguardo

Vince l'Atletica Padre Pio San Giovanni Rotondo con 32 arrivati su nell’ordine Daunia Running (25),  Manfredonia Corre (24), Apricena in Corsa (17) e Atletica Sannicandro Garganico (17). Raffaele richiama anche la sesta, la Podistica Santo Stefano Cerignola, peccato, non è rimasto alcun rappresentante…

Prima di chiudere, Raffaele Rinaldi e l’intera organizzazione ringraziano Autorità e collaboratori, ringraziando personalmente uno ad uno!

Ora è davvero conclusa, gli speaker Paolo e Valentina salutano, gli organizzatori si rimettono al lavoro per smontare, non prima di averci congedato con un’umanità oramai difficile da trovare altrove.

Concludendo, ottima gara, gare giovanili, solidarietà, festa e, verso le 22.00, un fresco da voler rimanere da queste parti…