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Set 23, 2018 Ufficio Stampa Evento 2963volte

Roma – 2^ Rome Half Marathon Via Pacis

La partenza La partenza Foto Staccioli/FIDAL

23 Settembre - Roma corre sulla via della pace. Stamattina erano 7.500 i runners che si sono dati appuntamento in via della Conciliazione per la seconda edizione della Rome Half Marathon Via Pacis. È stata una mattinata di festa che ha fatto correre tante persone di tutte le età, intere famiglie, che oltre alla mezza maratona hanno animato la Run For Peace, la non competitiva di 5 chilometri.

La Gara: vincono l'eritreo Freedom e l'ucraina Yaremchuk

Dopo il successo nella prima edizione dell'azzurro Eyob Faniel, a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della Rome Half Marathon Via Pacis è stato l'eritreo Freedom Amaniel (Lbm sport) che ha fatto gara a sé già dopo il primi chilometri, chiudendo la gara in 1h12:44. Al secondo posto il tedesco Samalya Schafer (Runcard) in 1h14:28, al terzo Gian Pietro Atanasi (Lbm Sport) in 1h16:11.

In campo femminile, a succedere nell'albo d'oro all'atleta dell'Aeronautica Militare Sara Brogiato, è stata l'ucraina Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia Atletica) che ha fatto il vuoto alle sue spalle già dal terzo chilometro, chiudendo in 1h16:23. Distacco di quasi dieci minuti per la seconda arrivata, Sara Carcinelli, compagna di società della vincitrice (1h26:14), terzo posto per Michela Ciprietti (Podistica Solidarietà) in 1h26:42.

La gara ha visto 2.111 arrivati al traguardo, oltre il 25% in più rispetto al 2017. 

Le parole dei Vincitori

È stata una gara dura – ha detto Amaniel – perché i saliscendi sul percorso erano parecchi e la giornata era abbastanza calda. Vincere questa gara è stata una grande emozione e anche se non ho fatto il tempo che avevo previsto sono molto soddisfatto”.

“Sono emozionata e felicissima di aver vinto questa seconda edizione – ha detto Yaremchuk -. Èstata una bella gara organizzata alla perfezione. Peccato per il troppo caldo che non mi ha consentito di correre al massimo delle mie possibilità”.

L’Evento

L'evento è promosso da Roma Capitale e dal Pontificio Consiglio della Cultura, Dicastero della Santa Sede, e organizzato dalla FIDAL - Federazione Italiana di Atletica Leggera -, con il patrocinio e la collaborazione del MIBAC e il patrocinio del CONI, CIP, Comunità Europea, MIUR, Regione Lazio, ICS, CESV, CSI e della Nelson Mandela Foundation che, ha inserito la Via Pacis tra gli eventi internazionali commemorativi del centenario della nascita di Nelson Mandela.

Alla partenza erano presenti la Sindaca di Roma Virginia Raggi, il sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura Mons. Melchor Sanchez de Toca, il Presidente Fidal Alfio Giomi, il presidente dell'EAA Svein Arne Hansen, l'Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia, la vice presidente del Coni Alessandra Sensini (che poi ha corso la non competitiva di 5 chilometri), il rappresentante dell'ufficio di Presidenza della Regione Lazio Roberto Tavani, l'ambasciatore del Sudafrica Shirish M. Sonie e quello del Kuwait Sheikh Ali Khaled Al Sabah, i rappresentanti della Comunità Europea e i rappresentanti delle diverse comunità religiose coinvolte nell'evento che hanno letto ciascuno un messaggio: S.E.R. Mons. Paolo Selvadagi, Vescovo Ausiliare Diocesi di Roma Consultore del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, REV. Tim Macquiban, Ministro Chiesa Metodista Ponte S.Angelo, Gertrud Wiedmer, Kirchmayer Ursula e Lauckner Alberti Maria della Comunità Evangelica Luterana Tedesca, Alessandro Benedetti e Emilia Mazlum Cosetta Scotto di Freca della Comunità Baha'i, Padre Vladimir Laiba della Chiesa Greco-Ortodossa di San Teodoro al Palatino-Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, Svamini Shuddhananda Ghiri, Lilamaya Devi e Kamala Devi dell'Unione Induista Italiana, Imam Salah Ramadan, Omar Camiletti e Hassan Batal del Centro islamico Culturale d’Italia (Grande Moschea di Roma), Giorgio Raspa, Gianfranco Keiko Lustrissimi e Roberto Petrignani dell'Unione Buddhista Italiana, il rabbino capo della Comunità ebraica Riccardo Di Segni e la Presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello.

[Ndr: tanti alti papaveri, ma tra gli atleti partecipazione qualitativamente modesta: il tempo del vincitore 2018 avrebbe garantito, nel 2017, il tredicesimo posto. Tra le donne, solo la prestazione della vincitrice è di buon livello, la seconda è giunta dieci minuti dopo!)

Fra i tanti runner che hanno partecipato alla non competitiva di 5 km anche una speciale squadra composta da ascoltatori e conduttori di Radio 2: la ‘Radio2 Run For Peace’ ha corso per dire ‘No alla violenza, No al razzismo, No alla discriminazione di ogni genere e provenienza’. A capitanare la squadra di Radio2 è stata Silvia Boschero, conduttrice della trasmissione “La versione delle due” insieme ad Andrea Delogu. Ieri sera, alla vigilia della Rome Half Marathon Via Pacis, Rai Radio 2 ha trasmesso in diretta dal villaggio Runfest in Piazza del Popolo un concerto che ha visto sul palco del Vertical Movie artisti del calibro di Mario Venuti, Mahmood, Ainè. 

Ordine d'arrivo Mezza Maratona


Uomini: 

  1. Freedom Amaniel (ERI) 1:12:44
  2. Schafer Samalya (GER) 1:14:28
  3. Gian Pietro Atanasi (ITA) 1:16:11
  4. Rafael Andrzej Nordwing (POL) 1:16:24
  5. Cherkoui El Makhrout (ITA) 1:16:40

Donne: 

  1. Sofiia Yaremchuk (UCR) 1:16:23
  2. Sara Carnicelli (ITA) 1:26:14
  3. Michela Ciprietti (ITA) 1:26:42
  4. Carla Mazza (ITA) 1:28:34
  5. Svitlana Sergiyivna Pashhkevych (ITA) 1:31:34

 

2 commenti

  • Link al commento Andrea Basso Mercoledì, 26 Settembre 2018 11:42 inviato da Andrea Basso

    Sì, Stefano. Con la Rome Half Marathon Via Pacis la FIDAL agisce da normale organizzatore, senza che l'evento abbia caratteristiche di campionato italiano o "trial" per atleti assoluti, ecc.

    L'argomento ovviamente è di particolare attualità perchè se, come sembra ormai quasi certo, la FIDAL si farà carico dell'organizzazione della Maratona di Roma nel 2019, viene da chiedersi se è corretto che un ente deputato a controllare e gestire possa lecitamente "scendere in campo" ed organizzare eventi in diretta concorrenza con altri eventi che, in quando regolarmente inseriti nel calendario FIDAL, sono tenuti al pagamento di tasse gara, euro per atleta iscritto, ecc.

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  • Link al commento Stefano Morselli Martedì, 25 Settembre 2018 21:45 inviato da Stefano Morselli

    Vorreste fari credere che Fidal organizza direttamente una mezza maratona nazionale senza atleti assoluti?
    Cioe', la Fidal ha organizzato una gara solo per fare cassa? Non ci posso credere, poi non lamentiamoci se non abbiamo campioni.

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