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Ott 17, 2018 Fabrizio Sandrelli 4478volte

Bedizzole (BS) – 1° 5 Castelli Wine Trail

Una fase del trail, in testa Gualdi Una fase del trail, in testa Gualdi Foto 10migliadelgarda/Forti

Un simpatico trail di campagna per tutti - 14 Ottobre  2018 - Chi ama la corsa in natura senza eccessi altimetrici e chilometrici apprezzerà senz’altro le corse che si svolgono in tranquilli scenari rurali, come la 5 Castelli Wine Trail, cui ho avuto la fortuna e il piacere di partecipare. Si tratta della manifestazione erede della mezza maratona dei 5 Castelli di Bedizzole, nell’entroterra bresciano del lago di Garda, che gli organizzatori hanno voluto trasformare, intelligentemente, in un trail alla portata di tutti. Atipica la distanza del percorso (18,5 km), scelta forse per permettere anche a chi era sprovvisto di idoneità medico-sportiva di partecipare alla “passeggiata” ludico-motoria. Identica la distanza e la quota d’iscrizione. L’unica differenza consisteva nel fatto che i competitivi erano muniti di chip, erano inseriti in classifica e potevano così aspirare a vincere uno dei numerosi premi di categoria.

Partenza dalla via principale di Bedizzole alle 9,20 di una mattina dalle caratteristiche più estive che autunnali. Abbandonato l’asfalto c’inoltriamo quasi subito nella campagna ondulata della Valtenesi. Per gran parte della gara sarà un piacevole susseguirsi di stradine sterrate, di tratti erbosi, di sentieri che si snodano tra vigneti, boschetti, aziende agricole e piccoli borghi. Un percorso che mi è sembrato ben diverso da quello della mezza maratona cui partecipai parecchi anni fa e simile, per molti aspetti, alla compianta maratona del Custoza. Particolarmente suggestivo il tratto lungo il fiume Chiese, attorno al 10° km, dove si correva lungo un sentiero pianeggiante all’ombra di magnifici alberi di alto fusto. Un po’ critici i due attraversamenti stradali tra il 15° e il 18° km, in uno dei pochi tratti asfaltati del percorso, del resto ben presidiati dai volontari. Perfetta anche la segnalazione dei chilometri e la dislocazione dei punti di ristoro e degli spugnaggi. Modica la quota d’iscrizione (15 euro), rimasta invariata anche con l’avvicinarsi della data della gara. Il pacco-gara consisteva in una confezione di due bottiglie di ottimo vino rosato, più una simpatica maglietta tecnica col logo della manifestazione. Cosa pretendere di più? Per la cronaca, il vincitore assoluto è stato il bergamasco Giovanni Gualdi (1h8’22”), mentre tra la donne ha prevalso Sara Bazzoli (ventunesima assoluta) col tempo di 1’18”56.

Se proprio volessimo trovare dei difetti a questa bella manifestazione, diremmo che alcuni, come il sottoscritto, hanno avuto qualche difficoltà a parcheggiare l’auto (ma i partecipanti erano oltre 500) e che le premiazioni si sono protratte un po’ troppo a lungo. Forse qualcuno è rimasto deluso perché non c’erano abbastanza premi per tutte le categorie Fidal, ma a chi corre solo per il piacere di correre e non per collezionare pacchi-premio questo poco importa. Gli organizzatori si sono comunque scusati dell’inconveniente sulla loro pagina facebook, dando prova di rara sensibilità e cortesia. In sostanza, la nuova 5 Castelli si presenta come un modo diverso e originale di concepire il trail, meno esasperato, più rilassante e più accessibile a tutti, anche a chi, per vari motivi, non potrà mai essere un “finisher” di qualche ultramaratona dal dislivello e dalla quota d’iscrizione impossibili.