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Gen 08, 2019 3034volte

La 17^ Xiamen Marathon parla solo etiope

Il vincitore Dejene Debela Il vincitore Dejene Debela Foto Organizzatori/IAAF

6 gennaio – Il 2019 delle grandi maratone internazionali è partito nel giorno dell’Epifania con la cinese Xiamen Marathon, evento IAAF Gold Label road race, corsa sotto un cielo nuvoloso e con temperatura freddina. 

La manifestazione ha registrato il dominio dell’Etiopia, che ha piazzato i primi tre arrivati sia in campo maschile che femminile per il secondo anno consecutivo. 

Tra gli uomini, il ventiquattrenne Dejene Debela ha bissato il successo del 2018  affermandosi in 2:09:26, primo uomo a far doppietta in questa manifestazione,  migliorando il crono di quasi due minuti rispetto a dodici mesi fa (il suo pb è tuttavia di 2:07:10, ottenuto a Dubai nel 2017). 

Sin dall’inizio si è portato in testa un gruppo di sei atleti, seguiti da altri sette maratoneti. 

Il passaggio al 15° km è avvenuto in 44:49, a soli 4” da quanto realizzato dal keniano Moses Mosop nel 2015 quando stabilì il record della corsa in 2.06:15; si veniva così alimentando la speranza di un nuovo primato.  Speranza però presto svanita perché il gruppo di testa, già ridotto a cinque atleti (gli etiopi Debela e Birmani Nebebew e il trio keniano composto da Eliud Kiptanui, Asbel Kipsang e Gilbert Masai) ha progressivamente rallentato il ritmo, passando al 25° km in 1:15:50, dove Kipsang si è addirittura ritirato. Al 29° km circa, l’aggancio tra gruppo di testa ed inseguitori, ma al 37° è di nuovo un gruppetto di cinque atleti a condurre la gara, tutti etiopi: Debela, Nebebew, Afewerk Mesfin, Belachew Alemayehu e Chele Dechasa.

I cinque si controllano a vista e proseguono uniti fino all’ultimo chilometro, quando prima Alemayehu e poi Dechasa sono costretti a staccarsi, lasciando agli altri tre fuggitivi il podio.

L’azione decisa di Debela lo conduce alla vittoria, con Mesfin secondo in 2:09:28 (pb) e Nebebew terzo in 2:09:36 (pb). Quarto Dechasa in 2:09:43, quinto Alemayehu in 2:09:52.  Primo cinese Li Zicheng in 2:15:04. 

“Buono il percorso, buono il tempo, mi piace correre in Cina”, le parole di Debela, invincibile da queste parti, considerando i due successi a Xiamen e quello di Pechino in 2:12:08 lo scorso settembre.

Tra le donne successo per la 21enne Medina Deme Armino in 2:27:25, che ha migliorato il personale di quasi due minuti.

La gara ha visto subito staccarsi un terzo di atlete al comando: le etiopi Deme Armino e Shasho Insermu e la 26enne keniana Milliam Ebongon, con passaggi al 10° km in 33:34 e al 20° in 1:07:29.

Circa al passaggio della mezza, si è registrato il ritiro della keniana, che ha lasciato campo libero alle due connazionali etiopi che hanno proseguito insieme, fino al 41° km, quando la favorita Insermu (pb di 2:23:28), ha provato a staccare la compagna di fuga.

Ma Deme Armino ha reagito e, anzi, quando mancavano circa 700 metri al traguardo, è partita decisa lasciandosi dietro Insermu, che ha concluso seconda in 2:27:42; terza Fantu Ericha Jimma in 2:29:55, come 12 mesi fa.  Quarta la prima cinese, He Yinli, in 2:33:26.

Per l’Etiopia è il decimo successo femminile di fila a Xiamen.

36.826 gli atleti partecipanti.